Il 27 giugno Convegno “Benefici economici, ambientali e territoriali dei progetti faro carta e cartone: la spinta del PNRR”

Sulla base dei risultati della recente ricerca condotta da Nomisma sui progetti finanziati dal PNRR nel settore cartario, le istituzioni e i rappresentanti della filiera si confronteranno riguardo ai benefici economici, ambientali e territoriali previsti

progetti faro carta e cartone

Sono 70 i progetti “faro” per carta e cartone ammessi a finanziamento con i 130 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per i quali, dopo la pubblicazione della graduatoria definitiva da parte del MASE, si entra nella fase della cantierizzazione. Si tratta di investimenti orientati alla realizzazione di progettualità altamente innovative per la raccolta, il trattamento e il riciclo in una delle filiere strategiche individuate dal Piano d’Azione per l’Economia Circolare varato dall’Ue e per migliorarne la competitività.

È proprio in questa direzione che vanno i fondi previsti dal PNRR, una ulteriore opportunità per rafforzare il percorso che ha reso la filiera cartaria un’eccellenza in Europa: dal corretto conferimento da parte dei cittadini alla valorizzazione da parte del settore industriale che nel tempo si è evoluto attraverso processi di innovazione e decarbonizzazione per valorizzare i materiali cellulosici sempre di più e meglio.  

Di questo parlerà il Consorzio Comieco nell’incontro organizzato con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica in programma il prossimo 27 giugno a Roma presso la Camera dei Deputati.

Un appuntamento in cui, a partire dai risultati della recente ricerca condotta da Nomisma sui progetti del settore cartario finanziati dal PNRR, istituzioni e rappresentanti della filiera faranno il punto sui benefici economici, ambientali e territoriali attesi.

“Se vuoi arrivare primo corri da solo, se vuoi arrivare lontano, cammina insieme” recita un antico proverbio, e quello dei progetti “faro” del PNRR per l’economia circolare rappresenta un altro buon esempio di partenariato pubblico-privato a sostegno della transizione ecologica e della competitività del Paese.