Direttiva sul monitoraggio del suolo, l’appello di ECN per una rapida approvazione

La rete europea del compostaggio sollecita l’adozione del provvedimento dedicato alla tutela dei suoli, già oggetto di un accordo provvisorio ad aprile 2025. La direttiva mira a creare un quadro comune di monitoraggio in tutta l’Ue per contrastare il degrado che interessa oltre il 60% dei terreni agricoli

Direttiva sul monitoraggio del suolo ECN

European Compost Network (ECN), l’organizzazione che rappresenta il settore del riciclo della frazione organica dei rifiuti in Ue, esorta i membri del Parlamento europeo e gli Stati membri dell’Ue a garantire una rapida entrata in vigore della Direttiva sul monitoraggio del suolo. L’appello riguarda il testo approvato in via provvisoria lo scorso 10 aprile 2025.

Una prima legge sui suoli in Europa

La Direttiva sul monitoraggio del suolo rappresenta la prima normativa europea dedicata ai suoli e introduce un quadro armonizzato di monitoraggio a livello comunitario. L’obiettivo è valutare lo stato di salute dei terreni e predisporre strumenti di contrasto al degrado. Sebbene il testo sia stato modificato nel corso dell’iter legislativo, ECN lo considera un passo necessario per colmare un vuoto normativo.

Dati e criticità

In base alle analisi disponibili, il carbonio organico del topsoil è a rischio in una quota compresa tra il 23% e il 44% delle superfici agricole di Ue e Regno Unito. Più del 60% dei suoli europei risulta interessato da processi di degrado, fenomeno che non può essere affrontato con sole misure nazionali. L’analisi di impatto della direttiva sottolinea che le politiche nazionali si sono rivelate insufficienti a invertire la tendenza.

Il contributo del settore del riciclo

Il comparto del bio-waste produce compost e digestato, utilizzati come ammendanti e fertilizzanti organici. L’applicazione regolare di questi materiali favorisce il miglioramento della biodiversità del suolo, l’aumento della materia organica, una maggiore capacità di ritenzione idrica e la riduzione della compattazione.

L’appello finale

ECN ribadisce il pieno sostegno alla Direttiva sul monitoraggio del suolo e invita le istituzioni europee a procedere rapidamente con l’adozione definitiva, sottolineando che il raggiungimento di suoli sani richiede azioni tempestive e coordinate.

L’organizzazione

Con 67 membri in 27 Paesi europei, la European Compost Network rappresenta oltre 4.500 esperti e operatori, con una capacità di trattamento superiore a 45 milioni di tonnellate di rifiuti biologici. L’associazione promuove pratiche di riciclo sostenibile tramite compostaggio e digestione anaerobica, vigilando sulla qualità e l’uso sicuro dei fertilizzanti organici.

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