Emilia-Romagna, abbonamenti gratuiti per bus e treni: domande fino al 18 dicembre 2025

L’iniziativa regionale “Salta su!” consente agli studenti residenti in Emilia-Romagna, dalle scuole primarie agli istituti superiori e professionali, di ottenere un abbonamento annuale gratuito per bus e treni regionali, valido fino ad agosto 2026. La procedura è interamente digitale tramite piattaforma online, con requisiti confermati rispetto allo scorso anno e un servizio di assistenza dedicato per supportare famiglie e utenti

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La scadenza del 18 dicembre 2025 segna il termine utile per la presentazione delle richieste relative a “Salta su!”, il programma con cui la Regione Emilia-Romagna sostiene la mobilità sostenibile lungo le tratte casa–scuola. La misura prevede abbonamenti annuali gratuiti per bus e treni regionali destinati agli studenti residenti che frequentano scuole elementari, medie, superiori e percorsi di formazione professionale.

Il dispositivo conferma modalità e requisiti già adottati nell’anno precedente. Il titolo di viaggio è valido non solo per gli spostamenti scolastici ma anche per i tragitti effettuati nel tempo libero lungo la stessa tratta. Per gli studenti delle scuole superiori resta il requisito dell’Isee familiare fino a 30mila euro, mentre non sono previste soglie economiche per gli altri cicli scolastici.

Le domande possono essere inoltrate attraverso la piattaforma digitale “Salta su”, accessibile fino alle 14.00 del 18 dicembre 2025 tramite credenziali Spid o CIE. Una volta indicati punto di partenza e destinazione, il sistema consente di configurare l’abbonamento scegliendo tra le opzioni urbano, extraurbano, ferroviario o integrato bus–treno. Il titolo rilasciato sarà valido fino al 31 agosto 2026.

Per il supporto agli utenti è attivo un servizio di assistenza, che offre informazioni tramite la stessa piattaforma, un contatto dedicato al numero verde Mi Muovo 800 388988 e i call center delle aziende di trasporto, oppure visita il sito “Salta Su” e accedi alla piattaforma”.

La Regione sottolinea che l’iniziativa rientra nelle strategie volte a favorire l’accesso al trasporto pubblico e a ridurre l’uso dei mezzi privati nei percorsi scolastici, con benefici attesi in termini di sicurezza e qualità dell’aria.

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