Energia in gioco, il progetto del CDCNPA che coinvolge gli studenti nel corretto riciclo delle batterie

Il nuovo sito energiainigioco.it mette a disposizione gratuitamente materiali educativi e attività didattiche ideate dal Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori, per promuovere tra gli studenti delle scuole primarie e secondarie la cultura della sostenibilità e della responsabilità ambientale, incoraggiando al tempo stesso la corretta raccolta delle batterie portatili esauste. Un laboratorio di cittadinanza attiva ideato per affrontare con creatività e responsabilità le sfide ambientali del futuro. Riceviamo e condividiamo il comunicato stampa del Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori (CDCNPA)

Energia in gioco, il progetto del CDCNPA che coinvolge gli studenti nel corretto riciclo delle batterie
Credit foto: Cdcnpa - Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accomulatori

Al via “Energia in gioco”, l’innovativo progetto educativo promosso dal Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori (CDCNPA), consorzio che coordina l’attività dei sistemi collettivi e individuali dei produttori di batterie immessi sul mercato nazionale. Presentata a maggio al Ministero dell’istruzione e del merito, l’iniziativa mira a sensibilizzare i giovani sui temi della sostenibilità ambientale e a favorire una raccolta più efficace dei rifiuti di batterie portatili su tutto il territorio nazionale.

“Con ‘Energia in gioco’, il CDCNPA prosegue il proprio impegno nell’educazione ambientale, investendo sulle nuove generazioni come motore del cambiamento culturale e della transizione ecologica – si legge in una nota – . Il programma prevede, infatti, differenti attività, tra cui una serie di materiali didattici e momenti formativi nelle scuole, con l’obiettivo di rendere semplici e concreti i concetti legati alla raccolta differenziata delle batterie. L’approccio unisce contenuti chiari e accessibili a linguaggi vicini ai giovani, utilizzando strumenti digitali e attività ludiche per stimolare curiosità e partecipazione attiva”.

Attraverso la piattaforma digitale energiaingioco.it e il portale educazionedigitale.it, insegnanti e studenti avranno quindi a disposizione un portale per scoprire, imparare e promuovere la sostenibilità ambientale e il corretto riciclo delle batterie. Tutte le risorse didattiche realizzate sono già disponibili e scaricabili. “Un percorso formativo che diventa anche un impegno concreto e che mira, coinvolgendo in modo capillare le nuove generazioni, a stimolare e incentivare la raccolta delle batterie esauste così da contribuire al raggiungimento dei target europei (pari al 63% entro il 2027 e al 73% entro il 2030), promuovendo comportamenti più responsabili già tra i banchi di scuola”.

Giocare per imparare: la sfida di MechaSmash

Elemento caratterizzante di “Energia in gioco” è il gioco digitale MechaSmash, sviluppato nella forma di card game multiplayer. Ideato per il CDCNPA da Whitesock, studio di sviluppo di applied games, MechaSmash è una web application accessibile via browser concepita per trasformare l’apprendimento in un’esperienza ludica e partecipativa.

Attraverso dinamiche di gioco e missioni legate al corretto conferimento delle batterie esauste presso punti di raccolta presenti sul territorio, gli studenti e le studentesse diventano protagonisti attivi della sostenibilità, coinvolgendo anche famiglie e comunità locali.

“Siamo molto orgogliosi di offrire ‘Energia in gioco’a tutti gli studenti delle scuole primarie e secondarie d’Italia. È un’iniziativa pensata appositamente per le nuove generazioni, che consideriamo essere il principale attore della transizione ecologica” dichiara Laura
Castelli, presidente del CDCNPA. “Investire nei giovani è fondamentale, perché la consapevolezza e la responsabilità ambientale nascono a scuola, ma è altrettanto importante coinvolgere le famiglie e le comunità, creando un percorso condiviso di educazione e partecipazione. Con Energia in gioco abbiamo voluto unire contenuti didattici di qualità a strumenti innovativi e linguaggi vicini ai ragazzi, per rendere la sostenibilità un gesto concreto e quotidiano. È una sfida ambiziosa, che speriamo venga accolta da un numero sempre maggiore di studenti e studentesse in tutta Italia”.

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