ZWE e Reloop: una guida su regolamentazione raccolta rifiuti misti nella Direttiva Ue sulle rinnovabili

Il testo raccomanda l'uso di sistemi di selezione di alta qualità per rimuovere i materiali di origine fossile, che sono spesso riciclabili, al fine di garantire che solo i rifiuti biogenici siano utilizzati per produrre "energia rinnovabile". Per questo, i gestori dovrebbero effettuare una cernita preliminare dei rifiuti in loco o dimostrare che tutti i rifiuti ricevuti sono stati sottoposti a cernita prima di essere consegnati per l'incenerimento

Energie rinnovabili rifiuti misti

Zero Waste Europe (ZWE) e Reloop hanno pubblicato delle linee guida per la regolamentazione della raccolta differenziata dei rifiuti misti (MWS) nel contesto della Direttiva sulle energie rinnovabili (RED). Le linee guida sono state sviluppate per chiarire l’emendamento proposto dal Parlamento europeo in merito all’uso di rifiuti misti per scopi di “energia rinnovabile”.

Il documento raccomanda l’applicazione di sistemi MWS di qualità definita per rimuovere i materiali di origine fossile, al fine di garantire che solo i rifiuti biogenici siano utilizzati per la produzione di energia rinnovabile. A seguito di tale requisito, i gestori dovranno effettuare una cernita preliminare dei rifiuti in loco o dimostrare che tutti i rifiuti ricevuti sono stati sottoposti a cernita prima di essere consegnati per l’incenerimento.

Janek Vähk, coordinatore del Programma Clima, Energia e Inquinamento atmosferico di ZWE, ha dichiarato: “Attualmente, negli impianti di incenerimento, la ‘frazione biodegradabile dei rifiuti misti’ non viene mai bruciata senza che siano presenti grandi quantità di materiali di origine fossile (spesso riciclabili). Pertanto, per garantire che la RED sostenga schemi che non consentano la combustione di materiali fossili come la plastica, la selezione dei rifiuti misti dovrebbe essere resa obbligatoria per gli operatori che vogliono vendere la loro energia come rinnovabile”.

Clarissa Morawski, CEO di Reloop, ha dichiarato: “I criteri proposti non creano un nuovo obbligo, poiché è già nella definizione di energia rinnovabile utilizzare solo le frazioni biogeniche dei rifiuti e non i fossili”.

La guida raccomanda inoltre di impostare i seguenti criteri prestazionali minimi per i sistemi MWS:

  • Per plastica > 70%, con materiali non target che contribuiscono per non più del 10%
  • Per acciaio >80%, con materiali non target che contribuiscono per non più del 4%
  • Per alluminio >60%, con materiali non target che contribuiscono per non più del 6%

Un recente rapporto di Eunomia Research and Consulting ha rilevato che l’MWS sarebbe necessario (oltre a migliorare la raccolta differenziata e la progettazione per il riciclaggio) per garantire il raggiungimento degli attuali obiettivi di riciclaggio degli imballaggi in plastica e dei rifiuti urbani e per assicurare progressi verso gli obiettivi più ampi di riduzione delle emissioni di carbonio dell’UE.

ZWE e Reloop chiedono al Consiglio e al Parlamento europeo di migliorare i criteri per i rifiuti misti, in modo da garantire che questi si qualifichino come fonte di energia rinnovabile solo se sono stati sottoposti a una selezione di qualità definita.