Giornata Mondiale della Bicicletta, per FIAB la transizione sostenibile è “a portata di pedale”

La Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta ribadisce il ruolo win win delle due ruote, strumento che coniuga una transizione ecologica, accessibile e inclusiva (poiché non pesa sulle tasche dei cittadini e dello Stato) con gli obiettivi di sicurezza e sovranità energetica. "Servono risorse permanenti per infrastrutture e ciclabili urbane e limite dei 30 km/h in città"

Giornata Mondiale della Bicicletta, per FIAB la transizione sostenibile è "a portata di pedale"

In occasione del 3 giugno FIAB, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, lancia la campagna “Giornata Mondiale della Bicicletta, per una transizione accessibile, sana, inclusiva” facendosi portavoce delmessaggio internazionale di ECF, la Federazione Europea dei Ciclisti di cui FIAB è membro per l’Italia, e chiede al Governo l’istituzione di un fondo permanente per le infrastrutture e le ciclabili urbane.

La Giornata Mondiale della Bicicletta di sabato 3 giugno è l’occasione, secondo FIAB, per ribadire la potenzialità della bici quale strumento ideale – e alla portata di tutti e tutte – per guidare una transizione accessibile e inclusiva nella mobilità e per ridurre la dipendenza dalle auto (e dai combustibili fossili) a partire dagli spostamenti quotidiani.

Una transizione “a portata di pedale”, quindi, per alleviare la congestione del traffico e restituire spazio e qualità della vita alle persone. È diventata la scelta più conveniente sia per gli spostamenti brevi che per quelli più lunghi, grazie alla sempre crescente diffusione delle e-bike e delle biciclette pieghevoli, che possono essere facilmente caricate sui treni e sugli altri mezzi di trasporto pubblico locale.

Per favorire una transizione verso una mobilità sostenibile su due ruote, spiega FIAB, diventa necessario che i territori e le città si adattino sempre di più alle esigenze delle biciclette. “Dopo il taglio dei fondi destinati alla ciclabilità urbana nell’ultima Legge di Bilancio, è ora necessario che il Governo preveda un fondo permanente per le infrastrutture e le ciclabili urbane per consentire agli amministratori locali di ogni colore politico di sviluppare con facilità una mobilità ciclabile, in particolare per gli spostamenti casa-lavoro – dice Alessandro Tursi, presidente di FIAB. – La bicicletta è una soluzione reale e già pronta per perseguire in modo semplice ed economico gli obiettivi di transizione energetica e climatica, con costi decisamente inferiori, sia per i privati cittadini sia per le casse pubbliche, rispetto allo sviluppo della mobilità motorizzata, elettrica o meno”.

Come spiegato dalla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, è altrettanto fondamentale è l’avanzamento della proposta di legge Città30, elaborata da FIAB con altre associazioni per l’ambiente e la sicurezza stradale: una soluzione auspicabile e a costo zero, per favorire la convivenza in sicurezza nello spazio urbano da parte di tutti gli utenti della strada, come testimoniano le realtà che nel nostro Paese hanno già intrapreso questo percorso (Cesena, Olbia, Bologna, ecc.)

Numerose le iniziative promosse sabato 3 giugno dalle associazioni FIAB in diverse città d’Italia per festeggiare la Giornata Mondiale della Bicicletta. Sul sito di FIAB andiamoinbici.it è possibile consultare il programma dettagliato di pedalate ed eventi.