FVGreen, il Friuli Venezia Giulia premia le migliori pratiche per la sostenibilità

Nel corso della cerimonia al Teatro Verdi di Trieste, la Regione ha consegnato i riconoscimenti del Premio FVGreen a enti, imprese e associazioni impegnate nella tutela ambientale e nello sviluppo sostenibile. Fedriga: “La sostenibilità è un motore di crescita duratura per il territorio”

FVGreen sostenibilità

Il Premio FVGreen, istituito dalla Regione Friuli Venezia Giulia attraverso la Direzione Ambiente, ha celebrato al Teatro Verdi di Trieste le realtà del territorio che si sono distinte per l’impegno nella tutela ambientale e nello sviluppo sostenibile.

Durante la cerimonia, il presidente della Regione Massimiliano Fedriga e l’assessore alla Difesa dell’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro hanno sottolineato il valore delle buone pratiche presentate da istituzioni, aziende, enti di ricerca e associazioni, auspicando che possano essere replicate anche oltre i confini regionali.

“Premiamo le eccellenze del nostro territorio che hanno presentato progetti importanti per lo sviluppo e l’ambiente,” ha dichiarato Fedriga. “La tutela dell’ambiente può fungere da trampolino per una crescita duratura. È un concetto che si lega direttamente all’economia, al lavoro e alla salvaguardia del territorio. La sostenibilità deve essere intesa come un obiettivo concreto e condiviso, libero da ideologie, in grado di garantire prospettive di sviluppo nel lungo periodo.” Il presidente ha inoltre ricordato che il Friuli Venezia Giulia “si sta distinguendo per l’impegno nella transizione energetica e vuole continuare a recitare un ruolo da protagonista nella costruzione di un modello di sviluppo sostenibile e competitivo”.

L’assessore Fabio Scoccimarro ha ribadito l’impegno dell’Amministrazione regionale nel favorire politiche ambientali che mirano a conseguire gli obiettivi del Green Deal europeo entro il 2045, cinque anni prima della scadenza fissata a livello comunitario. “Siamo al fianco delle nostre realtà territoriali – ha affermato – affinché le politiche ambientali siano comprese e applicate in modo efficace. Abbiamo scelto di avviare un percorso di sensibilizzazione a partire dai più giovani, convinti che una visione a lungo termine possa portare benefici concreti all’intera comunità”.

I premi e le realtà vincitrici

Il riconoscimento è stato assegnato a imprese, startup, enti pubblici, consorzi, amministrazioni locali, associazioni, fondazioni e scuole del territorio regionale. La giuria indipendente, presieduta dall’ex ministro dell’Ambiente Edo Ronchi, ha valutato i progetti sulla base della loro innovatività, dei benefici ambientali, delle ricadute economiche e sociali e del potenziale di replicabilità.

La serata, condotta dai giornalisti Tommaso Cerno e Andro Merkù, è stata arricchita dalle esibizioni della Nuova Orchestra Ferruccio Busoni e del violinista triestino Pierpaolo Foti.

Nella categoria Risorse idriche, il Comune di Fiumicello Villa Vicentina ha ottenuto il primo premio con il progetto “Fossa Vecia”, che ha trasformato terreni agricoli in un’area umida rinaturalizzata, restituendo alla pianura friulana un habitat palustre scomparso e promuovendo la biodiversità. Il secondo posto è andato al Contratto di fiume Noncello, per la capacità di coinvolgere enti, cittadini e imprese nella tutela delle acque e nella valorizzazione del territorio. Al terzo posto si è classificato il Comune di Staranzano con il progetto “Fondi magri”, dedicato alla rinaturazione dell’isola della Cona nella Riserva Naturale della Foce dell’Isonzo.

Per la sezione Imprese e Startup, il primo premio è stato conferito a CAFC SpA e Università di Udine per il progetto “L’acqua che accende il futuro”, che integra sostenibilità e innovazione tecnologica attraverso un data center alimentato da una centrale mini-idroelettrica. Il secondo riconoscimento è andato alla Società Agricola Pomis di Mortegliano per un sistema di irrigazione intelligente in grado di ridurre sensibilmente i consumi di acqua e fertilizzanti. Il terzo premio è stato assegnato alla Riciclo System di Gorizia, autrice del progetto “Refresh”, un impianto mobile per il filtraggio e il riuso dell’acqua nei mezzi di lavaggio dei cassonetti.

Nella categoria Terzo settore, il primo premio è stato attribuito a Legambiente FVG APS con il progetto “Tagliamento domani”, dedicato alla tutela del grande fiume friulano. Il secondo riconoscimento è andato all’Associazione Ambientalista Eugenio Rosmann OdV di Monfalcone per gli interventi di recupero delle aree umide di Fontana Abisso e Lazzacco, mentre il terzo premio è stato conferito all’Associazione Globe Italia APS di Artegna per “MICROPLA Sc/Art – I tormenti di Poseidone”, mostra immersiva sull’inquinamento da microplastiche che unisce arte e divulgazione scientifica.

Energia e clima: comunità, imprese e scuole protagoniste

Per la categoria Energia e clima, nella sezione dedicata agli enti pubblici, il primo premio è andato ad Area Science Park di Trieste per il nuovo laboratorio di Microscopia Elettronica nel campus di Basovizza, costruito secondo criteri di efficienza energetica e sostenibilità. Il Comune di Gemona del Friuli ha ricevuto il secondo premio per il progetto “Green Community del Gemonese”, che promuove un sistema di teleriscaldamento a cippato legato alla gestione sostenibile dei boschi locali, mentre il Comune di Valvasone Arzene ha conquistato il terzo riconoscimento per la creazione di una comunità energetica rinnovabile sull’area bonificata dell’ex caserma Tagliamento.

Tra le imprese e le startup, il primo premio è stato attribuito all’APT Gorizia con il progetto “EcoMove – Il futuro che vogliamo”, dedicato all’introduzione di autobus elettrici e a idrogeno verde nel trasporto pubblico. Il secondo posto è stato assegnato a Insiel SpA di Trieste per il piano di efficientamento energetico del data center regionale e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili, mentre il terzo premio è andato alla Sea Green Engineering di Trieste per tre progetti di decarbonizzazione del trasporto navale, tra cui il vaporetto elettrico “Farad” e i sistemi full-electric per imbarcazioni.

Infine, nella sezione Terzo settore, il primo premio è stato assegnato alla Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale San Domenico di Udine per la produzione di energia fotovoltaica destinata anche al sostegno delle famiglie in difficoltà economica. Il secondo riconoscimento è stato conferito ad ANTEAS APS di Lestizza per il progetto educativo “Piccoli guardiani del clima”, rivolto ai bambini e alle famiglie, mentre il terzo premio è andato all’Istituto Agrario Brignoli-Einaudi-Marconi di Gradisca d’Isonzo per il progetto sull’agrobiodiversità e la creazione di una banca del germoplasma dedicata alle varietà locali più resilienti.

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