È stato inaugurato il 12 novembre a Quezzi, in Largo Merlo, un nuovo ecocompattatore RecoPet promosso da Corepla, il Consorzio nazionale per la raccolta e il riciclo degli imballaggi in plastica. La macchina, alimentata da energia solare, consente la raccolta delle bottiglie in plastica PET per bevande come acqua, bibite, succhi di frutta ed energy drink, avviandole al riciclo bottle-to-bottle, ovvero alla produzione di nuovi imballaggi alimentari.
All’inaugurazione hanno preso parte il Presidente del Municipio Bassa Val Bisagno, Fabrizio Ivaldi, l’Assessora all’Ambiente del Comune di Genova, Silvia Pericu, e il Direttore Generale di AMIU Genova, Roberto Spera, insieme ad alcune classi della scuola primaria “Giuseppe Fanciulli”. Gli alunni, protagonisti di un laboratorio sul riciclo, hanno testato per primi la macchina, trasformando l’iniziativa in un momento di partecipazione e sensibilizzazione per l’intero quartiere.
Il progetto dei nuovi ecocompattatori green si inserisce nel quadro della direttiva europea sulle plastiche monouso (SUP), che prevede obiettivi di raccolta del 77% delle bottiglie entro il 2025 e del 90% entro il 2029.
“Come Municipio Bassa Val Bisagno siamo soddisfatti per il posizionamento dell’ecocompattatore a Quezzi – ha dichiarato Fabrizio Ivaldi –. Ci auguriamo che contribuisca a una maggiore consapevolezza dei cittadini sul tema della raccolta differenziata e del riuso.”
“Gli ecocompattatori – ha aggiunto Silvia Pericu, Assessora all’Ambiente – rappresentano uno strumento concreto per una gestione più efficiente dei rifiuti. Queste macchine semplificano il gesto del riciclo e permettono di comprendere in modo diretto i benefici ambientali ed economici derivanti da una corretta separazione dei materiali.”
Ogni bottiglia conferita negli ecocompattatori RecoPet dà diritto all’accumulo di punti, convertibili in sconti presso negozi e attività commerciali convenzionate. Gli esercizi aderenti possono partecipare gratuitamente al progetto attraverso la App “RecoPet Partner”, caricando le proprie promozioni. “Il PET è una risorsa che può essere trasformata in valore per la comunità – spiega AMIU Genova –. La raccolta punti consente di collegare il riciclo alla valorizzazione economica dei quartieri, sostenendo al contempo le attività locali.”
Con l’installazione di Quezzi, salgono a nove gli ecocompattatori attivi nel territorio cittadino: Terminal Traghetti, via Lagustena a San Martino, via dei Mille a Sturla, via Mura di Santa Chiara a Carignano, piazza Henry Dunant ad Arena Albaro, via de Marini presso l’Autorità Portuale, i giardini di piazzale Rusca a Quinto, piazzale Attilio Ghiglione a Pontedecimo e, da oggi, largo Merlo a Quezzi. Nei comuni del Genovesato le macchine sono invece presenti a Ronco Scrivia, Sant’Olcese e Serra Riccò.
Il progetto RecoPet ha ricevuto lo scorso 14 ottobre a Roma un riconoscimento nazionale dal CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro) con il premio “CNEL Impatto PA 2025”, assegnato ad AMIU Genova per il coinvolgimento dei giovani nella cura dell’ambiente. Il riconoscimento valorizza le esperienze più innovative della pubblica amministrazione nel campo della sostenibilità.
Entro la fine dell’anno, la rete Plastipremia confluirà ufficialmente nel programma RecoPet, in collaborazione con Corepla, per ampliare la raccolta e la tracciabilità del PET sul territorio ligure e rafforzare la partecipazione delle comunità locali ai progetti di economia circolare.











