I partner del progetto Ue SSTAR in visita al Centro Direzionale e di Ricerca Novamont

Il progetto SSTAR ha l'obiettivo di introdurre tecnologie nuove e sostenibili nelle infrastrutture energetiche tradizionali, al fine di migliorarne le prestazioni e ampliare le loro applicazioni. Il punto di partenza del progetto SSTAR sono i trasformatori a stato solido (SST), una tecnologia innovativa, che viene utilizzata per aumentare il livello di tensione operativa al fine di estendere le possibilità di utilizzo e di contribuire a una maggiore sostenibilità nel settore energetico

Ue SSTAR Novamont

Il 23 e 24 maggio il Centro Direzionale e di Ricerca Novamont di Novara ha ospitato il secondo Steering committee del progetto SSTAR.

SSTAR vuole contribuire all’obiettivo europeo di riduzione dei gas serra sviluppando un Solid-State Transformers (SSTs) per applicazioni ad alto voltaggio.

Durante l’incontro i partner hanno avuto modo di visitare i laboratori di ricerca e sviluppo e di conoscere l’approccio alla ricerca industriale nel settore della bioeconomia dell’azienda.

Il progetto SSTAR mira a implementare tecnologie nuove e sostenibili nelle infrastrutture energetiche tradizionali per prestazioni migliori e applicazioni più ampie. Il progetto SSTAR parte dai trasformatori a stato solido (SST), una tecnologia innovativa abbastanza recente e promettente, e mira ad aumentare il loro livello di tensione operativa per ampliare le loro applicazioni, migliorando al contempo il settore energetico in modo più sostenibile .