“I rifiuti non si bruciano, sono risorse”. I comitati contro l’inceneritore di Roma in occasione della Giornata Mondiale del Riciclo

In occasione della Giornata Mondiale del Riciclo, il prossimo 18 marzo i comitati e le associazioni di Roma e dei Castelli Romani hanno organizzato l'evento "I rifiuti non si bruciano, sono risorse". Questa sarà una nuova occasione per proseguire la campagna di informazione e sensibilizzazione contro l'inceneritore voluto dalla Giunta di Roma e per sottolineare l'importanza della bonifica nell'area della discarica di Albano Laziale

rifiuti comitati inceneritore

Con quello della fine di febbraio, sono 4 i ricorsi al TAR presentati dalle associazioni ed i comitati di quartiere di Roma Sud e dei Castelli Romani contro la realizzazione dell’inceneritore di Santa Palomba voluto fortemente dalla giunta capitolina.

Non si fermano, quindi, le opposizioni delle cittadine e dei cittadini alla realizzazione dell’opera. Né legalmente e neanche sotto forma di campagne e eventi di sensibilizzazione e informazione circa i danni ambientali e le conseguenze ricadute sulla salute.

La prossima iniziativa si terrà il prossimo 18 marzo in occasione del Global Recycling Day con l’evento “I rifiuti non si bruciano, sono risorse”.
Oltre a dibattere i temi legati ai rifiuti urbani e all’importanza di vedere nei rifiuti un’opportunità di recupero, illustrando tutte le alternative applicabili all’inceneritore di Santa Paolmba, si procederà anche con la raccolta firme per richiedere la bonifica di Roncigliano e, cioè, della discarica di Albano Laziale.
Come rivendicano i comitati e le associazioni, infatti: “La l.r. (Legge Regionale) 13/2019 impedisce la costruzione di nuovi impianti nelle aree a rischio ambientale”.

L’appuntamento sarà per il prossimo 18 marzo dalle ore 10:00 alle ore 12:00 in P.zza Berlinguer a Pavona, presso il Mercato Contadino di Roma e Castelli Romani.

La Giornata Mondiale del Riciclo – Global Recycling Day

Istituita nel 2018 dalla Global Recycling Foundation, la fondazione privata che finanzia programmi di sensibilizzazione educativi circa lo sviluppo inclusivo e sostenibile del riciclaggio, la Giornata Mondiale del Riciclo o Global Recycling Day è una giornata simbolica che punta a condividere le pratiche utili per la riduzione delle emissioni di CO2 che derivano dalle nuove produzioni.

Per questo motivo, come spiega l’organizzazione: “ogni anno la Terra produce miliardi di tonnellate di risorse naturali e ad un certo punto, in un futuro non troppo lontano, si esauriranno. Ecco perché dobbiamo ripensare a ciò che buttiamo via, vedendo non rifiuti, ma opportunità (…) Il riciclaggio è una parte fondamentale dell’economia circolare, che contribuisce a proteggere le nostre risorse naturali. Ogni anno la “Settima risorsa” (materiali riciclabili) consente di risparmiare oltre 700 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 e si prevede che questo aumenterà fino a 1 miliardo di tonnellate entro il 2030. Non c’è dubbio che il riciclaggio sia in prima linea nella guerra per salvare il futuro del nostro pianeta e umanità”.

Questa giornata, quindi, per la Global Recycling Fundation ha una funzione duplice. Da un lato vuole sottolineare ai leader mondiali che il tema del riciclaggio va pensato come un problema globale urgentemente necessario come lo è trovare un approccio comune e integrato. Dall’altro, invece, vuole chiedere alle persone di tutto il mondo di pensare ai rifiuti come risorse, a dei beni che ci circondano: “fino a quando non accadrà non saremo in grado di assegnare ai beni riciclati il vero valore che meritano”.