La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2021 si è chiusa con 4.752 azioni in Italia

Dal 20 al 28 novembre 2021, la 13° edizione della SERR ha raccolto l’iscrizione di 12.489 azioni in Europa e oltreconfine. Riduzione dei rifiuti, riutilizzo dei prodotti e riciclo dei materiali, oltre ad eventi di pulizia del territorio – grazie allo sforzo dei coordinatori nazionali, il tema delle comunità circolari ha lasciato il segno

La SERR è una delle principali campagne internazionali per promuovere la prevenzione dei rifiuti attraverso azioni di sensibilizzazione organizzate durante una sola settimana a fine novembre. L’obiettivo è quello di indirizzare i comportamenti e i modelli di consumo verso un sistema circolare, come risposta ai problemi legati all’eccessivo spreco di risorse.

Il progetto coinvolge un pubblico eterogeneo: istituti scolastici, pubbliche amministrazioni, imprese, associazioni e cittadini. La SERR è un’occasione per riunire tutti questi attori e dare loro modo di creare una community forte, tanto a livello locale quanto ad impatto nazionale.

Ogni anno la SERR seleziona un tema ed uno stimolo specifico su cui concentrarsi in ottica di riduzione dei rifiuti. Per la 13° edizione, l’attenzione si è concentrata sulle comunità circolari, perché la lotta contro gli sprechi è una responsabilità condivisa tra tutti gli esseri umani. Lo spirito comunitario diventa così una risposta collettiva per la prevenzione, con la ferma consapevolezza che la chiave distintiva è la collaborazione.

Il database della piattaforma europea permette di prendere visione di tutte le azioni registrate in Europa e di lasciarsi così ispirare attraverso buone pratiche di riduzione, riuso e riciclo.

Il potere delle comunità

La 13° edizione della SERR, nonostante il periodo di crisi e di incertezza che continua ad affliggere la popolazione mondiale, vuole proprio mettere in luce il ruolo che le comunità possono assumere in risposta a sfide comuni.

La transizione ecologica passa attraverso un cambiamento dei sistemi di consumo e di produzione, ed è un passaggio realizzabile solo attraverso una collaborazione collettiva.

La solidarietà è un elemento chiave per uno sviluppo sostenibile, che mette in armonia l’ambiente, la società e l’economia. Sono le comunità ad avere il potere di esercitare questa spinta verso un mondo con meno rifiuti e più risorse per tutti.

I recenti incontri della COP26 a Glasgow hanno riunito l’appello dei Governi attorno al tema centrale del cambiamento climatico e delle sfide ad esso collegate. La SERR è perciò uno strumento di azione concreta dei singoli, con un invito rivolto anche alle pubbliche amministrazioni a fare la loro parte.

In questo contesto, il mantra SERR “Ridurre, riutilizzare, riciclare” rimane il messaggio fondamentale: bisogna avere il coraggio di “saltare in sella” per agire insieme e dare forma a comunità circolari.

Il comitato direttivo della SERR

A livello europeo, la SERR è guidata dallo Steering Committe (SC), i cui membri sono: ACR + (Association of Cities and Regions for sustainable Resource management), ADEME (Agence de la transition écologique), AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale), Bruxelles Environnement-Leefmilieu Brussel, EMWR (The Eastern-Midlands Regional Waste Office), Commissione Europea, European Committee of the Regions, Lipor (Intermunicipal waste management of Greater Porto), Principato di Monaco (Environment Directorate), VKU (Verband kommunaler Unternehmen) e WasteServ Malta.

Qui il video di presentazione del comitato direttivo europeo.