Il Comune dell’Aquila ha siglato un contratto di partenariato pubblico-privato con un raggruppamento di imprese composto da Teckal (Gruppo Rekeep), Edison Next, Spee e Ve.Ba per la riqualificazione energetica e illuminotecnica del patrimonio comunale e l’efficientamento della rete di illuminazione pubblica.
L’accordo, della durata di 15 anni, prevede un investimento di oltre 24 milioni di euro, interamente a carico delle imprese, che interesserà più di 70 edifici pubblici, le 150 piastre del Progetto C.A.S.E. e circa 19.000 punti luce distribuiti su una superficie di 470 chilometri quadrati.
Gli interventi garantiranno una riduzione dei consumi energetici superiore al 30% e un taglio delle emissioni di CO₂ di circa 3.300 tonnellate l’anno.
Il sindaco Pierluigi Biondi ha definito l’operazione “una svolta nella gestione dell’energia pubblica e nella transizione ecologica della città”, sottolineando come il progetto rappresenti un modello di collaborazione tra pubblico e privato.
Teckal curerà la riqualificazione degli immobili comunali, con un risparmio energetico del 19,5% e una riduzione di 1.700 tonnellate di CO₂ annue, mentre Edison Next si occuperà dell’illuminazione pubblica, con un risparmio del 66% dei consumi e 1.600 tonnellate di CO₂ in meno ogni anno.
Tra gli interventi previsti figurano la trasformazione in edifici NZEB (a energia quasi zero), l’installazione di impianti fotovoltaici da 1,2 MW, pompe di calore, sistemi di monitoraggio antisismico e tecnologie di illuminazione adattiva capaci di modulare la luce in base alla presenza di persone e al contesto urbano.
Il progetto include anche la creazione di una control room cittadina realizzata da Spee tramite la piattaforma Panopticon, per il monitoraggio integrato degli impianti e dei servizi urbani, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza, la qualità della vita e la sostenibilità del capoluogo abruzzese.











