I cantieri della transizione ecologica. Nuova tappa in Piemonte per la campagna di Legambiente

Ottava tappa per la campagna di Legambiente a Mappano, in provincia di Torino. Al centro il tema della decarbonizzazione dei sistemi di riscaldamento e l’esempio di Teon S.r.l., società italiana leader nella produzione delle innovative pompe di calore ad alta temperatura. L'associazione: “Il governo escluda dalle agevolazioni economiche gli impianti di riscaldamento a combustibili fossili, e preveda incentivi diretti per la decarbonizzazione dei sistemi di riscaldamento”

Legambiente transizione ecologica

Per raggiungere gli obiettivi europei di riduzione delle emissioni al 2030 e al 2050 è fondamentale intervenire nel settore del riscaldamento, responsabile da solo di circa il 18% delle emissioni di CO2 in Italia. Oramai in commercio ci sono tecnologie per sostituire le tradizionali caldaie che utilizzano fonti fossili, come le pompe di calore, integrabili con impianti da fonti rinnovabili, che azzerano le emissioni inquinanti. Una pompa di calore usa dalle 3 alle 5 volte in meno di energia di una caldaia a gas, portando a risparmi in una casa efficiente fino al 77% in meno in bolletta. Se l’energia è autoprodotta, per esempio con fotovoltaico sul tetto, i risparmi arrivano al 90%. Una soluzione pulita e sostenibile che rientra nella strategia per la decarbonizzazione dei sistemi di riscaldamento degli edifici in Italia proposta da Legambiente e su cui per l’associazione ambientalista bisogna accelerare il passo come si sta facendo in Piemonte.  

Un esempio della rivoluzione energetica in atto nel settore del riscaldamento arriva proprio da Mappano (TO), in Piemonte, dove oggi fa tappa la campagna di Legambiente “I cantieri della transizione ecologica. Verso il XII congresso nazionale”, che da fine maggio sta viaggiando lungo la Penisola per raccontare cantieri, progetti ed esperienze che vanno nella giusta direzione della transizione ecologica. Uno di questi è l’impianto produttivo Teon, società italiana del gruppo Veos, protagonista dell’ottava tappa della campagna di Legambiente. Teon progetta e produce in Italia innovative pompe di calore ad alta temperatura in grado di rivoluzionare il modello di riscaldamento di condomini e grandi edifici, oltre a produrre calore di processo eliminando l’uso dei combustibili fossili. Oltre all’impianto di Mappano, è in cantiere anche un nuovo stabilimento che sorgerà a Collegno (TO). Un impianto progettato secondo criteri della sostenibilità, che accrescerà la produzione e porterà fino a cento nuove assunzioni.  

Oggi l’associazione ambientalista ha visitato a Mappano l’impianto produttivo attuale di Teon, in conferenza stampa ha fatto il punto sulla campagna “I Cantieri della Transizione Ecologica”, mentre Teon ha presentato il nuovo stabilimento che sorgerà a Collegno (TO). Alla conferenza stampa, moderata da Alice De Marco, Direttrice di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, hanno partecipato Ferdinando Pozzani, AD Teon, Massimo Orlandi, Presidente Veos e Giorgio Zampetti, Direttore Generale Legambiente. 

“Continua il nostro viaggio per visitare tutte quelle esperienze che già oggi portano avanti la transizione ecologica, dimostrando che non è una sfida impossibile, ma che anzi può essere fatta bene e velocemente. In questo percorso, la decarbonizzazione dei sistemi di riscaldamento del nostro Paese dev’essere una priorità per il governo italiano. – dichiara Giorgio Zampetti, Direttore generale di Legambiente – Sostituire gli impianti inquinanti con soluzioni sostenibili non solo è necessario per tutelare l’ambiente e la salute, ma anche per affrancare il Paese dalla dipendenza energetica legata alle fonti fossili e ridurre le bollette a famiglie e imprese. Da tempo chiediamo che il governo escluda dalle agevolazioni economiche tutti gli impianti di riscaldamento a combustibili fossili e che si prevedano invece incentivi diretti per la decarbonizzazione dei sistemi di riscaldamento. Sosteniamo la proposta della Commissione per l’ambiente del Parlamento europeo: lo stop dal 2025 di tutti i sussidi legati all’installazione di caldaie a gas”.  

“L’ampia diffusione della soluzione tecnologica proposta – dichiara Ferdinando Pozzani, AD di Teon – consentirà di accelerare il perseguimento degli obiettivi di sicurezza e indipendenza energetica, riduzione della spesa per famiglie e imprese, sostenibilità ambientale, incrementando nel contempo il valore degli immobili, principale valore patrimoniale delle famiglie italiane”. 

“Gli investimenti effettuati sino ad oggi dall’azienda in ricerca e sviluppo – continua Pozzani – hanno infatti permesso di superare i tradizionali limiti delle pompe di calore (basse temperature di esercizio adatte tipicamente a edifici con impianti a pavimento). Grazie ai risultati raggiunti anche piccoli, medi e grandi condomini centralizzati, edifici privati e pubblici dotati di radiatori potranno adottare le pompe di calore – senza dover eseguire alcun intervento invasivo all’interno degli edifici stessi – conseguendo gli importanti benefici correlati all’introduzione di questa tecnologia. Le elevate temperature di produzione di acqua calda (è possibile raggiungere 95 gradi) unite alle elevate efficienze ottenute grazie allo sviluppo della nostra tecnologia Waterblazeâ rendono le nostre soluzioni uniche sul mercato, in Italia e all’estero”.  

“I positivi risultati conseguiti sulle unità installate e da tempo in esercizio uniti alle crescenti richieste hanno portato alla decisione di realizzare, sempre in Italia, una nuova unità produttiva che consentirà a Teon un significativo incremento della capacità produttiva non solo in grado di soddisfare la nuova domanda in Italia ma di dare avvio ad uno sviluppo del mercato estero, in particolare europeo che, nel contesto del Green Deal, vedrà una crescita esponenziale di questa tecnologia, con l’obiettivo di cogliere anche la sfida di rafforzare in Europa il ruolo dell’imprenditoria italiana nel settore della climatizzazione”- conclude l’ AD di Teon. 

Il Sindaco di Collegno Francesco Casciano commenta: “Teon è la sintesi di una nuova tipologia d’impresa che trasforma un problema in un’opportunità ambientale ed economica. A Collegno lavoriamo da anni per costruire ecosistemi innovativi capaci di collaborare con chi sceglie la transizione ecologica come driver dello sviluppo sostenibile, quindi siamo molto soddisfatti di poter accogliere questa realtà dinamica e moderna nel nostro territorio”.

Il nuovo impianto produttivo di Collegno (TO): I lavori del nuovo impianto di Collegno (TO) sono iniziati nel mese di luglio e l’operatività è prevista a partire dal secondo semestre del 2024. L’investimento porterà benefici anche in termini occupazionali accrescendo l’attuale squadra e prevedendo a regime fino a 100 nuove assunzioni. 

L’investimento previsto, che supererà i 10 milioni di euro, permetterà non solo un aumento della capacità produttiva ma rafforzerà la capacità di innovare e di efficientare dell’azienda, cogliendo l’opportunità di ampio miglioramento che il settore delle pompe di calore potrà avere.  

La fabbrica, oltre a rappresentare un nuovo polo manifatturiero efficiente e innovativo, sarà anche un modelle di sostenibilità e di economia circolare. Già oggi il 95% del materiale utilizzato nella fabbricazione delle macchine è riciclato o riciclabile; la fabbrica sarà climatizzata con le pompe di calore di produzione Teon adottando la soluzione geotermica e gran parte del fabbisogno di energia elettrica richiesta dalla pompa di calore, e più in generale dalla fabbrica, sarà prodotta attraverso un impianto fotovoltaico installato sul tetto del nuovo edificio.  

Altro elemento importante in favore della sostenibilità riguarda i fluidi adottati per le pompe di calore che non sono F-Gas (nocivi per l’ambiente) ma i cosiddetti refrigeranti o fluidi naturali che quasi certamente in futuro saranno gli unici fluidi adottati per questa tecnologia. Anche su questo fronte l’azienda ha deciso di posizionarsi all’avanguardia nel settore non solo a livello europeo. 

I cantieri della transizione Ecologica: Segui il viaggio della campagna di Legambiente sul sito I cantieri della transizione ecologica. Verso il XII congresso nazionale dove è possibile consultare la mappa interattiva, le schede di approfondimento, e vedere i video di sintesi.