Milan Urban Food Policy Pact: 6 città premiate per sistemi alimentari sostenibili e innovativi

Sono Austin (Stati Uniti), Jericho (Palestina), Medellin (Colombia), Ouagadougou (Burkina Faso), Seoul (Corea del Sud), Vantaa (Finlandia) le città vincitrici dei Milan Pact Awards 2025: i loro progetti si sono distinti tra oltre 340 candidature presentate per l’edizione 2025. Lanciati nel 2016 dal Comune di Milano e da Fondazione Cariplo, e con il supporto dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), i Milan Pact Awards hanno l’obiettivo di riconoscere le pratiche più innovative e ambiziose in termini di sistemi alimentari sostenibili, promuovendo l'azione dei sindaci in materia di politiche alimentari urbane e favorendo lo scambio di conoscenze tra le città

Milan Urban Food Policy Pact

Sono Austin (Stati Uniti), Jericho (Palestina), Medellin (Colombia), Ouagadougou (Burkina Faso), Seoul (Corea del Sud), Vantaa (Finlandia) le città vincitrici dei Milan Pact Awards 2025: i loro progetti si sono distinti tra oltre 340 candidature presentate per l’edizione 2025. Lanciati nel 2016 dal Comune di Milano e da Fondazione Cariplo, e con il supporto dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), i Milan Pact Awards hanno l’obiettivo di riconoscere le pratiche più innovative e ambiziose in termini di sistemi alimentari sostenibili, promuovendo l’azione dei sindaci in materia di politiche alimentari urbane e favorendo lo scambio di conoscenze tra le città.

Dal 2016 ad oggi, sono state raccolte 968 buone pratiche, che costituiscono il più grande archivio al mondo dedicato alle politiche alimentari urbane.

Dopo l’edizione del 2022 tenutasi a Rio de Janeiro, in cui sei città sono state premiate e 18 hanno ricevuto menzioni speciali, il bando per la presentazione delle pratiche del 2025 ha invitato le città firmatarie del Milan Urban Food Policy Pact (MUFFP) a presentare fino a tre pratiche nelle sei categorie del Patto: Governance, Diete sostenibili, Equità sociale ed economica, Produzione alimentare, Approvvigionamento e distribuzione alimentare e Riduzione degli sprechi alimentari.

La cerimonia di premiazione si è svolta ieri sera al Piccolo Teatro Studio Melato di Milano alla presenza della vicesindaco con delega alla Food Policy, Anna Scavuzzo, la vice Presidente di Fondazione Cariplo, Claudia Sorlini, e il Direttore Generale del Piccolo Teatro di Milano, Lanfranco Li Cauli.

Le candidature sono state valutate da una giuria internazionale di esperti, che ha selezionato le città vincitrici di questa edizione: Austin per la categoria ‘Governance’, Seoul ‘Diete sostenibili’, Medellin per ‘Equità sociale ed economica’, Jericho per la categoria ‘Produzione alimentare’, Ouagadougou ‘Approvvigionamento e distribuzione alimentare’, Vantaa ‘Riduzione degli sprechi alimentari’. 
Menzioni speciali anche a Copenaghen, Grenoble, Jangseong e Kisumu (categoria Governance); Baltimora, Berlino, Quezon, Torino (categoria Diete sostenibili); Bangkok, La Paz, Nairobi e Nilufer (categoria Equità sociale ed economica); Belo Horizonte, Chone, Nantes e Sukabumi (categoria Produzione alimentare). E ancora: Mbale, Parigi, Liegi, Tandil  (categoria Approvvigionamento e distribuzione alimentare); Bandung, Barcellona, Colombo e Bogotá (categoria Riduzione degli sprechi alimentari). 

La Vicesindaca con delega alla Food Policy Anna Scavuzzo: “Siamo rimasti colpiti dalla risposta entusiasta delle città del MUFPP e dalla loro disponibilità a partecipare a questa edizione: una dimostrazione dell’importanza delle politiche alimentari nell’agenda politica dei Sindaci e una conferma della volontà da parte delle città firmatarie di continuare insieme questo viaggio per condividere le conoscenze sulle politiche alimentari e per immaginare azioni sempre più innovative”.  

Per questa edizione, in particolare, sono state raccolte 347 pratiche da 173 città: la categoria Produzione alimentare è stata quella con la maggiore partecipazione, con 70 pratiche presentate quest’anno, segue Diete sostenibili e Nutrizione con 64 proposte. Per quanto riguarda la distribuzione geografica Africa, Asia-Pacifico e America del Sud hanno dato un contributo significativo: l’Asia-Pacifico è passata da 18 proposte nel 2022 a 52 proposte, l’Africa da 36 a 50, e l’America del Sud da 37 a 58.  

I progetti delle città vincitrici e le motivazioni

Austin, categoria Governance 
“Per aver finanziato una roadmap completa e partecipativa per un sistema alimentare locale resiliente ed equo – in risposta alle persistenti disuguaglianze nell’accesso al cibo e alle sfide climatiche – mettendo al centro le voci della comunità, allineando le politiche tra diverse giurisdizioni e creando passi concreti per migliorare l’accesso al cibo, sostenere le aziende agricole locali, ridurre gli sprechi alimentari e promuovere opportunità economiche”. 

Seoul, categoria Diete sane e sostenibili 
“Per aver garantito a oltre150mila bambini, sotto i 6 anni, pasti di qualità presso piccoli centri per l’infanzia, spesso trascurati dalle normative e con risorse limitate, mostrando un enorme impatto sociale attraverso formazioni per cuochi, personale e genitori, e offrendo servizi su misura per i bambini in situazioni di vulnerabilità”. 

Medellin, categoria Equità Sociale ed economica 
“Per aver realizzato un programma scolastico che garantisce l’accesso a un’alimentazione sana a oltre 232 mila studenti nelle aree urbane e rurali, dando priorità ai bambini vulnerabili, adolescenti, popolazioni indigene, migranti e persone con disabilità, e per aver distribuito 12mila tonnellate di cibo attraverso un’operazione su larga scala volta a integrare la sostenibilità ambientale nell’efficienza operativa per affrontare l’elevato consumo e spreco di acqua”.

Jericho, categoria Produzione alimentare 
“Per aver costruito, in un contesto arido e difficile, una struttura che promuove l’indipendenza dalle risorse consentendo il riutilizzo su larga scala e di alta qualità delle acque reflue municipali trattate in agricoltura, fornendo 3.500 metri cubi d’acqua al giorno a centinaia di agricoltori locali”. 

Ouagadougou, categoria Approvvigionamento e distribuzione alimentare 
“Per il lavoro completo e replicabile di rafforzamento delle infrastrutture dei mercati locali, attraverso miglioramenti strutturali, formazione dei commercianti, collegamenti urbano-rurali e inclusione dei ristoranti locali, con l’obiettivo di estendere l’iniziativa a 50 mercati in tutta la città”. 

Vantaa, categoria Riduzione degli sprechi alimentari 
“Per aver sviluppato un ecosistema urbano integrato per il recupero e la redistribuzione delle eccedenze alimentari, includendo progetti pilota innovativi sulla raccolta dei rifiuti alimentari da mense e servizi di catering, e collegando decine di ONG, scuole e imprese attraverso una catena del freddo efficiente e una piattaforma digitale di coordinamento, garantendo una redistribuzione sicura, la conversione in biogas e il compostaggio degli scarti organici, realizzando un modello olistico che unisce sicurezza alimentare, circolarità ed efficienza energetica in un’unica strategia coerente, trasformando gli sprechi alimentari in una risorsa sociale, ambientale ed economica”. 

Ogni città vincitrice deciderà ora come utilizzare il premio monetario: potrà scegliere se migliorare o ampliare la propria iniziativa, oppure partecipare a uno scambio bilaterale, trasferendo le proprie competenze a un’altra città o apprendendo nuove pratiche da un’altra firmataria del MUFPP nello spirito della condivisione delle buone pratiche tra le città del network. 
In particolare, Jericho ha annunciato di devolvere il premio monetario di 20mila euro per aiuti alimentari ai bambini e alle bambine di Gaza.

Tutte le pratiche vincitrici dei Milan Pact Awards 2025, le special mention e le tendenze principali emerse dalle pratiche trasmesse dalle città, saranno disponibili prossimamente nel Report dei Milan Pact Awards, disponibile in download dal sito milanurbanfoodpolicypact.org.  

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