Milano, la 1ª edizione del Premio Letterario “Le pagine di Re Panettone”

L’iniziativa culturale dedicata al panettone come simbolo identitario di Milano ha concluso la sua prima edizione con ampia partecipazione di pubblico e autori. Il concorso, sostenuto da Comieco, ha celebrato il legame tra il dolce milanese, la narrazione e la creatività, premiando racconti che hanno unito tradizione, musica e attenzione ai temi della sostenibilità e del riciclo

Milano Premio Letterario Le pagine di Re Panettone

La prima edizione del Premio Letterario “Le pagine di Re Panettone” si è chiusa il 29 novembre al Parco Esposizioni Novegro, segnando l’ingresso ufficiale di una nuova proposta culturale all’interno della manifestazione dedicata al celebre dolce milanese. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di esplorare, attraverso la scrittura, il valore simbolico del panettone, elemento centrale dell’immaginario natalizio e parte integrante della storia culturale di Milano.

Il tema scelto per il debutto, “Il panettone e la musica”, ha guidato autori e autrici nella creazione di racconti che intrecciassero tradizione e creatività contemporanea. A sostenere il progetto è stato Comieco, che ha attribuito il Premio Speciale Comieco a Maurizio Bruni per il racconto “Il miracolo del panettone”, riconosciuto come particolarmente coerente con i valori legati alla sostenibilità e al riciclo, principi centrali nella missione del Consorzio.

Nel corso della cerimonia sono stati proclamati anche i vincitori assoluti della competizione, selezionati dalla giuria tra le opere pervenute. Il primo posto è stato assegnato a Eugenio Novara con “Panettone con sorpresa”. Al secondo posto si è classificato Giacinto Marco Mennoia con “Panettone: indagine in Sol Minore”, mentre il terzo riconoscimento è stato attribuito a Felice Romagnoli per “Tutto com’è”.

La partecipazione di pubblico e addetti ai lavori ha confermato l’interesse verso un premio che, attraverso la letteratura, restituisce centralità a un prodotto iconico come il panettone, trasformando un simbolo gastronomico in occasione di racconto, memoria e identità collettiva.

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