A Milano, nel quartiere Pratocentenaro, sono iniziati gli interventi di riqualificazione in largo San Dionigi, con l’obiettivo di incrementare le aree verdi, migliorare la sicurezza pedonale e restituire ai cittadini spazi pubblici più fruibili. L’intervento rientra nel Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQUA), uno strumento promosso a livello statale per sostenere la trasformazione dei contesti urbani e il miglioramento della qualità della vita.
Sicurezza e spazio pubblico al centro del progetto
Il piano prevede la messa in sicurezza di cinque attraversamenti pedonali e l’estensione delle superfici dedicate alla socialità, grazie all’installazione di nuove panchine, rastrelliere per biciclette e tavoli da ping-pong. L’intervento intende favorire un utilizzo più ampio e inclusivo dello spazio urbano da parte dei residenti, con particolare attenzione alla mobilità pedonale e al tempo libero all’aperto.
Più alberi e una nuova area verde nel quartiere
Oltre agli arredi urbani, il progetto contempla la piantumazione di sedici alberi, destinati a incrementare la dotazione verde della zona e a migliorare le condizioni ambientali. È prevista anche la realizzazione di un nuovo attraversamento pedonale che collegherà largo San Dionigi a via De Angelis-De Gasperis, dove sorgerà una nuova area verde attrezzata, funzionale alla riqualificazione dell’intero comparto.
Un modello condiviso: Piazze Aperte come punto di partenza
L’intervento consolida l’esperienza della piazza tattica nata in largo San Dionigi nel contesto del progetto “Piazze Aperte”. La proposta originaria, sviluppata con il contributo del Municipio 9, ha coinvolto attivamente associazioni locali, la parrocchia San Dionigi e alcune attività commerciali, che hanno collaborato alla definizione del progetto e alla sua attuazione. Il nuovo piano di riqualificazione si configura come una naturale prosecuzione di quell’esperienza sperimentale, estendendone la portata e i benefici.
Tempistiche e obiettivi del programma PINQUA
I lavori in corso dovrebbero concludersi entro febbraio 2026, secondo quanto comunicato dagli enti responsabili. L’obiettivo è quello di consolidare una visione di città in cui gli spazi pubblici diventino elementi centrali della qualità urbana, contribuendo a rafforzare i legami di comunità e a migliorare le condizioni di vivibilità nei quartieri periferici di Milano.