“Pedibus e Bicibus”, il nuovo manuale FIAB per genitori, scuole e associazioni

Dalla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta l’edizione aggiornata del manuale realizzato con il patrocino UNICEF e scaricabile gratuitamente che racchiude informazioni utili e dettagliate per l’attivazione di progetti per l’accompagnamento organizzato degli studenti nei tragitti casa-scuola-casa da percorrere a piedi o in bicicletta: soluzioni già attive in alcune città italiane e collaudate da una pratica pluridecennale in molti paesi europei

Pedibus e Bicibus FIAB

I bambini di oggi sono i cittadini di domani, è con questa consapevolezza che FIAB, con il patrocinio di UNICEF, ha rinnovato il manuale “Pedibus e Bicibus: come e perché”. Un vero e proprio strumento per costruire un futuro di mobilità più sostenibile, a partire dalle nuove generazioni.

Si tratta di uno strumento a disposizione di genitori, scuole, associazioni e comuni – scaricabile gratuitamente dal sito FIAB – che racchiude informazioni utili e dettagliate per l’attivazione di progetti per l’accompagnamento organizzato degli studenti nei tragitti casa-scuola-casa da percorrere a piedi o in bicicletta: soluzioni già attive in alcune città italiane e collaudate da una pratica pluridecennale in molti paesi europei.

Oltre a fornire dettagliate informazioni sulle attuali normative riguardanti le zone e le strade scolastiche, i mobility manager scolastici, la proposta di legge Città 30, la sicurezza stradale, e così via, il manuale “Pedibus e Bicibus: come e perché” si presenta come una guida estremamente utile, ricca di informazioni, istruzioni e consigli pratici per l’organizzazione e l’attivazione di servizi collettivi di accompagnamento.

Tra le numerose indicazioni offerte, si evidenziano la definizione dei percorsi ottimali, individuando le strade più sicure e meno trafficate, con l’itinerario più breve possibile e in grado di includere il maggior numero di utenti. Il manuale fornisce inoltre linee guida per la determinazione delle fermate, dove i bambini possono unirsi al Bicibus o al Pedibus, nonché la corretta programmazione del servizio e la sua “istituzionalizzazione” in collaborazione con la scuola di riferimento.

Viene sottolineata l’importanza di formare un gruppo coeso di accompagnatori e partecipanti per garantire che l’iniziativa sia costante e coinvolgente fin dall’inizio. Altri aspetti considerati includono consigli sulle attrezzature necessarie, come pettorine ad alta visibilità e caschetti, nonché gli strumenti e le modalità di comunicazione, come cartelli alle fermate e contatti con i genitori degli iscritti, e molti altri dettagli.

“In un momento di forte dibattito politico sulla mobilità, la sicurezza stradale e l’inquinamento, sentiamo sulle nostre spalle la responsabilità verso le nuove generazioni e siamo impegnati nel fornire spunti di approfondimento, riflessione e sensibilizzazione ma anche strumenti concreti sui temi della sostenibilità – dice Mavi Zonfrillo, responsabile Gruppo Scuola di FIAB che aggiunge – La scuola costituisce la guida culturale ed educativa per eccellenza per sostenere questo processo, con la sua capacità di comporre i conflitti generazionali, diffondere un nuovo alfabeto ecologico, trasmettere valori e non solo saperi, ma soprattutto capace di stimolare la motivazione e avviare il cambiamento”.

La Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta ritiene che, anche in Italia, siano maturi i tempi per fare diventare i Pedibus e i Bicibus delle pratiche diffuse, piacevoli e salutari. Come spiega il dottor Pietro Stella della SIP Società Italiana di Pediatria, il concetto di salute è oggi inteso non tanto come assenza di malattia

ma, in senso più ampio, come benessere fisico, psichico e sociale. L’OMS consiglia almeno 60 minuti di attività fisica al giorno in età pediatrica, ma l’Italia è il paese con la più alta percentuale europea di casi di obesità tra i bambini e le bambine. Pedalare fin da piccoli fa bene al corpo e alla mente, attiva il metabolismo, migliora l’equilibrio, rinforza le difese immunitarie e migliora il tono dell’umore e l’autostima.

Inoltre, promuovere la mobilità attiva contribuisce a ridurre il traffico nei pressi delle scuole, migliorando la qualità dell’aria per un ambiente più sicuro e inclusivo, a vantaggio di tutta la comunità.

“Nonostante l’allarme sull’obesità infantile lanciato dai pediatri, che indicano la mobilità attiva casa-scuola come pilastro fondamentale per la salute delle giovani generazioni, l’opinione pubblica e la politica si dimostrano ancora insensibili al tema – sottolinea Alessandro Tursi, Presidente FIAB e autore della prima versione del manuale – La guida Pedibus e Bicibus: come e perché, è un ulteriore strumento per realizzare in concreto quanto raccomandato per la salute. Un plauso al Gruppo Scuola FIAB che ha completamente rivisto e aggiornato il testo, la cui autorevolezza è rimarcata dal patrocinio di UNICEF”.

Il nuovo Manuale “Pedibus e Bicibus: come e perché” esce a poche settimane dall’appuntamento 2024 di “Tutti a scuola a piedi o in bicicletta“, l’iniziativa annuale di FIAB che nella prima settimana di Primavera – quest’anno dal 18 al 22 marzo – invita studenti e famiglie a provare a raggiungere la scuola a piedi o in bici per un’intera settimana.

I consigli contenuti nella guida sono propedeutici anche per prepararsi a questo appuntamento.