Caldo e ondate di calore, è attivo il Piano 2025 del Ministero della Salute

È attivo il Piano Caldo per l’estate 2025, un insieme di misure pensate per ridurre i rischi legati alle alte temperature, in particolare per le persone più vulnerabili. Il programma include il monitoraggio quotidiano delle ondate di calore in 27 città italiane e la diffusione di bollettini con livelli di rischio. I dati sono elaborati dal Dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio e coordinati dal Ministero della Salute. Informazioni e materiali utili sono disponibili sul portale dedicato del Ministero

Piano Caldo 2025 del Ministero della Salute
Credit foto: Roma Capitale

In una nota, il Ministero della Salute ha fatto sapere che è attivo il Piano Caldo finalizzato a prevenire gli effetti negativi del caldo sulla salute, soprattutto nelle persone più fragili.

Il programma – spiega la nota – di attività prevede:

  • l’elaborazione giornaliera di un bollettino sulle ondate di calore città specifico
  • l’invio al Centro di riferimento locale (CL) competente per gli interventi di prevenzione socio-sanitari
  • la pubblicazione sul portale del Ministero della Salute per l’informazione generale alla popolazione.

bollettini sulle ondate di calore sono elaborati dal Dipartimento di Epidemiologia SSR Regione Lazio, nell’ambito del Sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, coordinato dal Ministero. Vengono pubblicati, come ogni anno dal lunedì al venerdì, fino a metà settembre.

Nel bollettino sono indicati 4 livelli di rischio graduato:

  • livello 0 – nessun rischio
  • livello 1 – rischio basso previsto per le successive 24-72 ore
  • livello 2 – rischio elevato previsto per le successive 24-72 ore
  • livello 3 – condizioni di rischio elevato (livello 2) persistenti per 3 o più giorni consecutivi per le successive 24-48 ore.

Il sistema operativo – prosegue il Ministero – è dislocato in 27 città italiane e consente di individuare, giornalmente, per ogni specifica area urbana, le condizioni meteo-climatiche a rischio per la salute, soprattutto dei soggetti vulnerabili: anziani, malati cronici, bambini, donne in gravidanza.
Le città monitorate sono: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo.

Dal portale del Ministero – spiega la nota – è possibile scaricare numerosi opuscoli e materiale informativo sulle ondate di calore, per la popolazione generale e gli operatori del settore sanitario e socio-sanitario (medici, personale delle strutture per gli anziani, personale che assiste gli anziani).

Il Sistema Operativo Nazionale – conclude il Ministero – si avvale del Sistema di Sorveglianza della Mortalità giornaliera (SiSMG) a supporto dell’attività di sorveglianza e monitoraggio degli eventi sanitari associati alle ondate di calore e ad altri eventi meteorologici estremi in 55 città, che, unitamente al sistema di sorveglianza degli accessi in Pronto Soccorso, riveste un’importanza strategica per il Ministero della Salute al fine di identificare tempestivamente situazioni di emergenza sanitaria e attivare interventi di prevenzione sulla popolazione.

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