Potenza ottiene finanziamento regionale per i progetti “Vie verdi e vie blu”

Il Comune di Potenza riceve 100 mila euro dalla Regione Basilicata per la riqualificazione del rione Murate nell’ambito del programma infrastrutture verdi e blu; ammesso ma non ancora finanziato il progetto relativo al fosso Verderuolo, sviluppato in collaborazione con il Comune di Tito

Potenza Vie verdi vie blu

I progetti presentati dal Comune di Potenza nell’ambito dell’avviso pubblico regionale Infrastrutture verdi e blu sono stati ammessi a finanziamento dalla Regione Basilicata. Per l’intervento sulle Vie verdi è stato concesso un contributo di 100 mila euro, mentre il progetto relativo alle Vie blu è stato approvato ma non ancora finanziato per esaurimento dei fondi disponibili.

Il progetto Vie verdi

L’intervento riguarda la riqualificazione dell’area verde del rione Murate, con l’obiettivo di riconnettere gli spazi urbani alla rete ecologica e valorizzare il pino domestico monumentale presente nei giardini. Le azioni previste comprendono la messa a dimora di specie autoctone, la creazione di aiuole con rosai, l’installazione di panchine e tavoli in legno, aree gioco per bambini e interventi di manutenzione sugli alberi pericolanti.

Il progetto Vie blu

Il progetto sulle Vie blu prevede una somma di 100 mila euro per il Comune di Potenza e un importo analogo per il Comune di Tito. L’intervento punta alla riqualificazione delle aste fluviali, con lavori di messa in sicurezza dei corpi idrici, rafforzamento della biodiversità vegetale e animale e attività multifunzionali. Per Potenza il dettaglio riguarda il fosso Verderuolo.

Le dichiarazioni degli assessori

Gli assessori comunali Loredana Costanza (Programmazione) e Michele Beneventi (Ambiente) hanno evidenziato come i finanziamenti ottenuti rappresentino un’opportunità per la tutela del patrimonio naturale e per il rafforzamento della resilienza urbana. Entrambi hanno sottolineato l’importanza di un approccio integrato tra programmazione e ambiente per intercettare risorse regionali ed europee destinate alla sostenibilità urbana.

Articolo precedenteCrescono le imprese boschive in Lombardia: +70% dal 2009 secondo i dati Ersaf
Articolo successivoMilano, via Paolo Sarpi: packaging riutilizzabile contro i rifiuti della movida