Rifiuti di Roma, il ministro Cingolani mette intorno a un tavolo Raggi e Zingaretti

Lo scrive il Corriere della Sera, che non chiarisce la natura precisa dell'incontro, se sarà più interlocutoria o già orientata nel sostenere le tesi di una parte piuttosto che dell'altra. Dopo il primo ultimatum la Regione Lazio ha dato altri 60 giorni al comune di Roma per indicare il luogo di una discarica, pena il commissariamento

L’annosa questione dei rifiuti di Roma, che ha portato allo scontro forse definitivo il comune e la Regione Lazio, approda nuovamente in quello che fu il ministero dell’Ambiente, oggi Ministero della Transizione Ecologica. Tra giovedì 3 e venerdì 4 giugno è previsto un incontro a tre fra il ministro Roberto Cingolani, la sindaca della Capitale, Virginia Raggi, e il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, per provare a trovare una soluzione come già aveva tentato, senza successo, il precedente ministro Sergio Costa.

L’indiscrezione arriva dal Corriere della Sera, che non chiarisce la natura precisa dell’incontro, se sarà più interlocutoria o già orientata nel sostenere le tesi di una parte piuttosto che dell’altra. Dopo il primo ultimatum la Regione Lazio ha dato altri 60 giorni al comune di Roma per indicare il luogo per una discarica e per altri impianti necessari all’autosufficienza, pena il commissariamento. Dal canto suo la Capitale ha risposto che le responsabilità della scelta dei siti non sono sue, pur sostenendo la necessità di nuovi impianti, ma che comunque “aiuterà la Regione Lazio a trovare la soluzione migliore per la gestione dei rifiuti a livello regionale”. A Cingolani spetta trovare la quadra.