Regione Lombardia e RSE, accordo per ricerca e transizione energetica

Firmato a Palazzo Lombardia l’accordo tra Regione Lombardia e RSE Spa per proseguire la collaborazione avviata nel 2015. L’intesa prevede attività congiunte su energie rinnovabili, comunità energetiche, efficientamento degli edifici pubblici, mobilità sostenibile e ricerca applicata, con l’obiettivo di rafforzare le politiche regionali sulla sostenibilità e la decarbonizzazione

Regione Lombardia RSE transizione energetica

La Regione Lombardia e la società RSE – Ricerca sul Sistema Energetico Spa hanno sottoscritto un nuovo accordo di collaborazione per sviluppare progetti congiunti nel campo dell’energia. La firma è avvenuta a Palazzo Lombardia alla presenza del presidente Attilio Fontana, dell’assessore regionale Massimo Sertori e dell’amministratore delegato di RSE Franco Cotana.

Secondo quanto previsto, l’intesa consentirà alla Regione di disporre di un supporto tecnico-scientifico stabile per l’elaborazione di politiche in materia di energia, ambiente e sostenibilità, con particolare attenzione alla partecipazione a bandi nazionali ed europei.

Fontana ha evidenziato che la durata dell’accordo andrà oltre l’attuale legislatura, a garanzia di continuità e stabilità. Sertori ha sottolineato l’impegno regionale nella riduzione dei consumi energetici e nell’incremento della produzione da fonti rinnovabili, attraverso lo sviluppo di biometano, geotermia, impianti a biomassa e il recupero di calore.

L’amministratore delegato di RSE Cotana ha ricordato che l’accordo consolida un percorso iniziato dieci anni fa, mettendo a disposizione della Regione competenze scientifiche e strumenti di analisi per affrontare le sfide della transizione energetica. Tra i temi di lavoro sono inclusi anche i data center, l’impatto energetico dell’intelligenza artificiale e la ricerca sul nucleare.

Gli ambiti principali della collaborazione comprendono la diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), l’efficientamento della pubblica amministrazione, lo sviluppo dell’idrogeno verde, l’analisi delle filiere produttive, le misure di economia circolare e le azioni di sostegno alla mobilità sostenibile.

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