“Rinascimento per l’Ambiente”, il nuovo progetto Conai

Quattordici quadri ispirati all’arte del ritratto Rinascimentale, raccontati dal giornalista e critico d’arte Nicolas Ballario. Un progetto che vuole essere un omaggio agli imballaggi, da considerare non più scarti, ma risorse preziose, e che nella metafora dell’arte diventano capolavori

Con l’arte del riciclo, l’imballaggio diventa capolavoro.

 L’essere umano al centro del mondo. Questo è il Rinascimento. Ed è proprio di questo che parla il nuovo progetto di CONAI “Rinascimento per l’Ambiente”, dell’importanza dell’essere umano in relazione all’ambiente che abitiamo e che abbiamo il dovere di proteggere. “Rinascimento per l’Ambiente”, il nuovo progetto Conai

14 quadri ispirati all’arte del ritratto Rinascimentale, raccontati dal giornalista e critico d’arte Nicolas Ballario.

Un progetto che vuole essere un omaggio agli imballaggi, da considerare non più scarti, ma risorse preziose, e che nella metafora dell’arte diventano capolavori.

Da 25 anni grazie al riciclo, CONAI fa rinascere gli imballaggi e anche il Pianeta.

Intro: Nicolas Ballario

Nicolas Ballario ci introduce a “Rinascimento per l’Ambiente”, progetto nato in occasione dei 25 anni di attività di CONAI, che vuole essere un omaggio agli imballaggi, da considerare non più scarti, ma risorse preziose, e che nella metafora dell’arte diventano capolavori. (Guarda il video cliccando sull’immagine)

Episodio 1: Plastica

Grazie al riciclo, gli imballaggi in plastica possono rinascere, dando vita a nuovi oggetti. E se rinascono gli imballaggi, rinasce anche il Pianeta. Questo è il Rinascimento degli imballaggi secondo Conai, ormai da 25 anni. (Guarda il video cliccando sull’immagine)

Episodio 2: Legno

La figura dell’essere umano è centrale nel Rinascimento, così come nel riciclo: perché dai nostri piccoli gesti, come fare una corretta raccolta differenziata, dipende la rinascita degli imballaggi, anche di quelli in legno. (Guarda il video cliccando sull’immagine)

Episodio 3: Alluminio

Il ritratto nel Rinascimento risponde ad una esigenza profonda dell’animo umano: avere vita eterna. Proprio come gli imballaggi in alluminio, che possono essere riciclati al 100% e all’infinito, così si evitano gli sprechi e si tutela l’ambiente. (Guarda il video cliccando sull’immagine)

Episodio 4: Acciaio

Gli imballaggi in acciaio come status symbol nei ritratti rinascimentali? Ebbene sì, perché secondo la filosofia dell’economia circolare gli imballaggi non sono scarti, ma materiali preziosi, gioielli, che possono essere riciclati all’infinito e dare vita a nuovi oggetti. (Guarda il video cliccando sull’immagine)

Episodio 5: Bioplastica

Nell’arte come nel riciclo, i dettagli sono importanti: cercate sempre sui sacchetti di bioplastica i simboli che ne attestano l’autenticità: solo i sacchetti in bioplastica, infatti, possono essere riutilizzati per la raccolta degli scarti organici della cucina, che messi poi nella raccolta dell’umido, diventeranno compost, prezioso concime per la terra. (Guarda il video cliccando sull’immagine)

Episodio 6: Carta e cartone

I ritratti rinascimentali celebrano l’essere umano, ne raccontano l’essenza, l’unicità. Perché è vero, noi tutti abbiamo una sola vita, invece carta e cartone, se correttamente riciclati, ne hanno molte di più, e questo può contribuire a salvaguardare il Pianeta, che proprio come noi ha una sola vita. (Guarda il video cliccando sull’immagine)

Episodio 7: Vetro

Nel Rinascimento, come nel riciclo, la prospettiva è tutto. Può un imballaggio in vetro essere considerato un oggetto prezioso? Dipende dalla prospettiva con cui lo guardate. È prezioso perché può essere riciclato all’infinito, e questo è oro per l’ambiente. (Guarda il video cliccando sull’immagine)

Guarda tutti i video della campagna