Riscaldamento globale inarrestabile: il 2023 si conferma l’anno più caldo mai registrato

Nel corso del 2023, da gennaio a novembre, la temperatura media della Terra è stata la più alta mai registrata: 1.46°C al di sopra della media preindustriale in riferimento al periodo compreso tra il 1850 e il 1900. I dati sono quelli di Copernicus, il programma sui cambiamenti climatici dell'Agenzia spaziale europea, che conferma come l'anno in corso sarà il più caldo di sempre da quando si effettuano le rilevazioni

riscaldamento globale

Con buona pace di chi pensa ancora che l’accenno di inverno europeo significhi che la crisi climatica sia un’esagerazione mediatica, il riscaldamento globale continua ad aumentare inarrestabile, con medie da record. Nel corso del 2023, da gennaio a novembre, la temperatura media della Terra è stata la più alta mai registrata: 1.46°C al di sopra della media preindustriale in riferimento al periodo compreso tra il 1850 e il 1900. I dati sono quelli di Copernicus, il programma sui cambiamenti climatici dell’Agenzia spaziale europea, che conferma come il 2023 sarà l’anno più caldo di sempre, da quando si effettuano le rilevazioni.

Carlo Buontempo, Direttore del programma, dice: “Finché le concentrazioni di gas serra continueranno ad aumentare, non possiamo aspettarci risultati diversi da quelli visti quest’anno. La temperatura continuerà ad aumentare e così anche l’impatto delle ondate di calore e della siccità. Raggiungere il prima possibile la soglia zero è un modo efficace per gestire i rischi climatici”.

I dettagli

La temperatura superficiale dell’aria e la temperatura superficiale marina di novembre 2023:

  • Il novembre 2023 è stato il più caldo mai registrato a livello globale, con una temperatura media superficiale dell’aria di 14.22°C, 0.85°C al di sopra della media di novembre per il periodo compreso tra il 1991 e il 2020 e 0.32°C al di sopra della temperatura del precedente novembre più caldo, quello del 2020.
  • L’anomalia della temperatura globale per il mese di novembre 2023 è stata pari a quella dell’ottobre 2023 e inferiore solo all’anomalia del mese di settembre 2023, pari a 0.93°C.
  • Novembre 2023 è stato più caldo di circa 1.75°C rispetto alla stima della media di novembre per il periodo compreso tra il 1850 e il 1900, periodo di riferimento preindustriale.
  • Per l’anno solare in corso, da gennaio a novembre, la temperatura media globale per il 2023 è la più alta mai registrata, 1.46°C al di sopra della media preindustriale in riferimento al periodo compreso tra il 1850 e il 1900 e 0.13°C in più rispetto alla media degli undici mesi del 2016, attualmente l’anno solare più caldo mai registrato.
  • La temperatura superficiale marina media per il mese di novembre 2023 al di sopra dei 60°S-60°N è stata la più alta mai registrata in riferimento al mese di novembre, con 0.25 °C in più rispetto al secondo novembre più caldo, quello del 2015.
  • El Niño è continuato nel Pacifico equatoriale, con anomalie che sono rimaste inferiori a quelle raggiunte in questo periodo dell’anno nell’evento del 2015.
Autunno 2023 – le temperature:L’autunno boreale (settembre-novembre 2023) è stato, in misura notevole, il più caldo registrato a livello globale, con una temperatura media di 15.30°C, pari a 0.88°C sopra la media. La temperatura media europea del periodo settembre-novembre 2023 è stata di 10.96°C, ovvero 1.43°C sopra la media. L’autunno boreale del 2023 è stato il secondo più caldo mai registrato, appena 0.03°C in meno rispetto all’autunno del 2020.
Anomalie della temperatura superficiale dell’aria giornaliera in media globale (°C) rispetto ai valori stimati per il periodo compreso tra il 1850 e il 1900, tracciate come serie temporale per ogni anno dal 1° gennaio 1940 al 2 dicembre 2023. L’anno 2023 è indicato con una linea rossa spessa. Gli altri anni sono indicati con linee sottili e ombreggiati in base al decennio, dal blu (anni ’40) al rosso mattone (anni ‘2020). Le linee orizzontali tratteggiate evidenziano il periodo di riferimento tra il 1850 e il 1900 e 1.5°C e 2°C sopra questo riferimento. 
Dati: ERA5. Credit: C3S/ECMWF.

Il ghiaccio marino di novembre 2023:

  • L’estensione del ghiaccio marino artico ha raggiunto l’ottavo valore più basso di novembre, con un 4% al di sotto della media, ben al di sopra del valore più basso di novembre registrato nel 2016 (13% al di sotto della media).
  • Dopo aver raggiunto, con ampi margini, valori record per questo periodo dell’anno per sei mesi consecutivi, l’estensione del ghiaccio marino antartico è stata la seconda più bassa del mese di novembre, con il 9% al di sotto della media.

Le condizioni idrologiche di novembre 2023:

  • Il  mese di novembre 2023 è stato più piovoso della media in gran parte dell’Europa: la tempesta Ciarán ha colpito molte regioni, tra cui l’Italia, portando forti precipitazioni e inondazioni.
  • Condizioni più secche della media si sono verificate in diverse regioni degli Stati Uniti e dell’Asia centrale e orientale, nonché sulla maggior parte dell’emisfero meridionale extratropicale, in particolare in Sud America.

Le condizioni idrologiche dell’autunno 2023:

  • L’autunno boreale 2023 ha registrato precipitazioni superiori alla media in un’ampia fascia latitudinale dell’Europa, oltre che nel Regno Unito e in Irlanda, nella maggior parte della Scandinavia e in Turchia.  Durante la stagione, diverse tempeste hanno provocato piogge diffuse e inondazioni a livello locale.
  • Nel periodo settembre-novembre 2023, il clima è stato più secco della media in gran parte del Nord America, nell’Asia centrale e orientale e nella maggior parte dell’Australia, del Sud America e dell’Africa meridionale.
  • Le regioni extratropicali più umide della media comprendono il nord-ovest del Mar Caspio e parti della Russia, la Cina orientale, il Brasile meridionale, il Cile e il Corno d’Africa.