Roma, avviati cantieri Atac per sostituire 55 impianti di traslazione della linea B della metropolitana

Roma Capitale ha avviato i cantieri Atac per sostituire 55 impianti di traslazione sulla metro B nei prossimi tre anni. Gli impianti, che stanno raggiungendo i 30 anni di attività, saranno rimpiazzati senza chiudere le stazioni, con priorità a quelle più frequentate come Termini e Colosseo. Saranno sostituite 35 scale mobili e 20 ascensori in stazioni chiave, con cantieri recintati e cartelli informativi. Durante i lavori, alcune stazioni non saranno accessibili ai disabili, ma Atac fornirà informazioni e assistenza in tempo reale. L'assessore Eugenio Patanè sottolinea l'importanza del rinnovamento per migliorare l'accessibilità e la sicurezza del trasporto pubblico

Credit foto: Roma Capitale

In una nota Roma Capitale ha fatto sapere di aver avviato cantieri Atac che nei prossimi tre anni porteranno alla sostituzione di 55 impianti di traslazione, fra scale mobili e ascensori lungo la metro B.

Come spiega la nota: “Si tratta di impianti che arriveranno progressivamente a fine vita tecnica, arrivando ai 30 anni di attività, che quindi saranno rimpiazzati con impianti di nuova generazione.”.

“Per svolgere i lavori – si legge – non sarà necessario chiudere nessuna stazione e verrà data priorità agli impianti presenti nelle stazioni a più alta frequentazione di turisti, ad esempio Termini Colosseo, in modo da avere impianti rinnovati e stazioni accessibili in tempo per l’anno giubilare. Proprio per garantire l’accessibilità, è stata data priorità alla sostituzione degli ascensori rispetto alle scale mobili”.

“I lavori riguardano 35 scale mobili 20 ascensori e si svolgeranno a TerminiColosseoPiramideGarbatellaBasilica San PaoloMarconiEur MaglianaEur PalasportEur FermiLaurentina, compreso il parcheggio adiacente, e Ponte Mammolo. Gran parte di questi impianti arriva a fine vita fra quest’anno e il 2026. Scale mobili e ascensori, quindi, non chiuderanno tutti insieme, ma verranno messi fuori servizio gradualmente.
Ogni cantiere verrà recintato con protezioni adeguate e sarà dotato di cartelli informativi con indicate la data di inizio lavori e quella di riapertura dell’impianto. Nel corso delle attività alcune stazioni non saranno accessibili a clienti con disabilità. L’azienda dei trasporti comunicherà sui propri canali istituzionali e sul proprio sito internet tutte le informazioni in tempo reale relative all’evoluzione dei cantieri e alle alternative di mobilità initanto i clienti con disabilità a contattare i servizi messi a disposizione per avere informazioni puntuali e assistenza per il proprio viaggio”, conclude il Campidoglio.

“L’avvio dei cantieri per la sostituzione di 55 impianti di traslazione sulla Metro B è un’altra notizia positiva per la mobilità cittadina – dichiara l’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè – Dall’inizio della consigliatura abbiamo messo al centro del nostro lavoro il rinnovamento di tutti i mezzi e di tutte le infrastrutture di mobilità, a cominciare proprio da scale mobili e ascensori che garantiscono l’accesso alle metropolitane, consentendo la riapertura di stazioni che erano in alcuni casi chiuse da anni a causa di mancate manutenzioni”.

“Oggi la nostra amministrazione, in controtendenza rispetto al passato, ha permesso ad Atac di avere fondi per sostituire scale mobili e ascensori che andranno a fine vita tecnica tra il 2024 e il 2028. Nel frattempo – conclude Patanè – sta andando avanti, grazie alla collaborazione tra Ansfisa, Atac e il Dipartimento Mobilità, il lavoro per il ripristino di tutti gli ascensori, i tapis roulant e le scale mobili nelle metropolitane seguendo un cronoprogramma che ci ha permesso di passare in due anni dal 22% al 10% di impianti da riparare, con l’obiettivo di arrivare ad un fisiologico 5% entro il Giubileo, a beneficio della qualità del trasporto pubblico e della sicurezza dei passeggeri”.