Roma, Ztl Fascia Verde: confermato il rinvio del divieto per gli Euro 4

Con l'ok della Regione Lazio, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha illustrato la proroga del divieto per gli Euro 4 all'interno della Ztl Fascia Verde della Capitale. Tra le novità: "Il posticipo a novembre 2024 del divieto per Euro, divieto la cui entrata in vigore sarà comunque vincolata al monitoraggio dell'aria e degli inquinanti. Restano in vigore i divieti preesistenti per le auto a benzina sino a Euro 2 e per quelle diesel fino a Euro 3, oltre che per moto e motorini fino a Euro 1. Via libera ai veicoli a Gpl, mono e bi-fluel, quindi ai veicoli con impianto a Gpl o con alimentazione benzina e Gpl"

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Credit immagine: Roma Mobilità

Dopo le polemiche della scorsa primavera-estate, la Regione Lazio ha approvato il piano che l’Amministrazione capitolina ha redatto per prorogare di un anno le restrizioni dei veicoli più inquinanti all’interno del perimetro della Ztl Fascia Verde di Roma.

Come riporta una nota del Campidoglio, il Sindaco Roberto Gualtieri ha illustrato tutti i dettagli nel corso della seduta straordinaria dell’Assemblea capitolina, confermando: “Il posticipo a novembre 2024 del divieto per Euro 4 diesel nella Fascia Verde, divieto la cui entrata in vigore sarà comunque vincolata al monitoraggio dell’aria e degli inquinanti“.

Restano tuttavia in vigore – continua la nota – i divieti preesistenti per le auto a benzina sino a Euro 2 e per quelle diesel fino a Euro 3, oltre che per moto e motorini fino a Euro 1. Tra le novità: il via libera ai veicoli a Gpl, mono e bi-fluel, quindi ai veicoli con impianto a Gpl o con alimentazione benzina e Gpl”.

In questo caso, la nota precisa: “Se non si potrà fare la modifica Gpl al veicolo che rientra tra le categorie più inquinanti, sono comunque previste 60 giornate di libero accesso in Fascia Verde, oltre alle 52 domeniche annuali, dove la circolazione è già libera. In alternativa a queste giornate di libero accesso c’è il Move-In: una sorta di telepass che permetterò anche alle vecchie auto di percorrere un tot di chilometri l’anno in Fascia Verde”.

“La nuova normativa – ha aggiunto Gualtieri – non introduce limiti alla circolazione di veicoli che non fossero già limitati dal 2019. La nuova delibera non aggiungerà nessuna classe di veicoli in più rispetto a quelli che già vigono, ma introdurrà dei meccanismi che permetterà ai divieti di essere sostenibili”.

Gran parte delle limitazioni – ha ricordato Gualtieri – sono in vigore da molti anni. La Fascia Verde venne definita nel 1999 e introdotta nel 2015 su confini quasi identici all’attuale e su una superficie anche maggiore di quella attuale. Il divieto delle benzina euro 0-1 e diesel euro 0-2 nella Fascia Verde esiste a partire dal novembre 2015. Il divieto delle vetture benzina euro 2 e diesel euro 3 esiste nell’Anello Ferroviario rispettivamente dal 2016 e dal 2019, d è stato esteso alla Fascia Verde dal 2022″.

Sempre Gualtieri ha dichiarato: “Intanto si lavora al potenziamento del trasporto pubblico. L’aumento della flotta e della frequenza degli autobus, che già sta dando i primi frutti anche se sarà completata nel 2026, mentre l’aumento più significativo dei km inizierà il prossimo anno. Il potenziamento delle metro e dei tram hanno tempi più impegnativi, come quelle delle manutenzioni che da dicembre ci permetteranno finalmente di riaprire la sera la metro A. Per questo, al momento i varchi sul perimetro della Ztl Fascia Verde (da non confondere con i varchi delle ztl centrali, ndr) avranno solo una funzione di monitoraggio mentre l’attivazione ai fini delle sanzioni avverrà tra diversi mesi, quando questi meccanismi saranno impiantati e quando tutti i cittadini avranno la possibilità del Move-in o il monitoraggio degli accessi”.