Ztl Fascia verde di Roma, Legambiente smentisce che i parcheggi di interscambio siano irraggiungibili

Non si placano le polemiche attorno alla Ztl Fascia Verde di Roma. L'ultima, che riguarda i parcheggi di scambio della città, ha ricevuto risposta da Legambiente Lazio: “I parcheggi di Scambio romani sarebbero quasi tutti esterni all’area, altro che irraggiungibili come sostiene una narrazione contraria al provvedimento ambientalista. L'assessore alla mobilità Patanè ha annunciato che a breve verranno presentate le nuove proposte

Ztl Fascia Verde Roma Legambiente Ztl Fascia verde Roma
Credit immagine: Roma Mobilità

Non si placano le polemiche attorno alla Fascia Verde di Roma e, in attesa delle nuove proposte comunali che dovrebbero essere diramate nella settimana tra il 22 e il 28 maggio, Legambiente Lazio ha risposto anche ad un nuovo punto di dibattito nato da chi è contrario al provvedimento.

“La proposta di Fascia Verde di Roma, viene contrastata dentro incontri pubblici e su alcuni organi di stampa, anche da una presunta irraggiungibilità dei parcheggi di scambio di Roma, Legambiente mostra quanto sia sbagliato tutto ciò. A Roma ci sono 35 parcheggi di scambio: sono ben 28 quelli esterni alla Fascia Verde e soli 7 interni. Tra quelli interni, 2, quelli di Villa Bonelli e S.M.Soccorso, sono a poche decine di metri dal confine e poche centinaia da parcheggi di scambio ben più capienti (rispettivamente quelli di Magliana e Ponte Mammolo) e uno (Staz.Tiburtina) non è in servizio. I soli interni restano quelli di Arco di Travertino, Cipro, Stazione Nomentana e Stazione S. Pietro. Sul totale di 14.408 posti disponibili nei 35 parcheggi di scambio romani, ne rimarrebbero fuori dalla fascia verde e quindi fruibili a tutti l’87% pari a 12.834 posti e interni alla fascia verde soli 1.970 posti pari al 13% di quelli disponibili.
I Parcheggi di Scambio romani sarebbero quasi tutti esterni all’area della nuova Fascia Verde, altro che irraggiungibili come viene sostenuto pretestuosamente da una narrazione contraria al provvedimento ambientalista. Basta fare due conti per capire che la stragrande maggioranza dei parcheggi di scambio e dei posti auto li disponibili, continueranno ad essere raggiungibili perché sono fuori dalla Fascia Verde“.

“I dati sono stati analizzati da Legambiente dal sito https://www.atac.roma.it/utility/atac-sosta/parcheggi# e i parcheggi di scambio sono quelli gratuiti per gli abbonati Metrebus; per i non abbonati Metrebus i 2 parcheggi di scambio entro l’anello ferroviario (Cipro e Stazione San Pietro) hanno un costo di 2 € per 12 ore di sosta e 3 € fino a 16 ore; i restanti 33 parcheggi di scambio fuori dall’anello ferroviario hanno un costo di 1,50 € per 12 ore e 2,50 € per 16 ore. “Oltre ai parcheggi di scambio resterebbero fuori Fascia Verde ben un terzo delle fermate di Metropolitana nonché i tracciati più periferici dei filobus che corrono sulla direttrice Nomentanta e Laurentina. Le uniche due porzioni di Fascia Verde che arriverebbero a ridosso del GRA sarebbero a nord il corso del Tevere e a Sud il basolato e il Parco dell’Appia Antica, cosa più che giusta a meno che non ci si voglia organizzare con bighe o mezzi anfibi”, conclude Legambiente.