Sacchetti di plastica illegali, due sequestri a Napoli

Non si arresta l'attività di contrasto alla diffusione di sacchetti di plastica irregolari da parte del Nucleo Tutela Ambientale della Polizia Municipale di Napoli, che negli ultimi sette giorni ha intercettato diverse tonnellate di shopper non a norma nel capoluogo partenopeo. Secondo le ultime stime, il mercato dei sacchetti di plastica illegali, pur ridottosi anche grazie alle operazioni di prevenzione e controllo, genera ancora un fatturato di circa 1 miliardo di euro

Shopepr illegali, immagine di repertorio

Non si arresta l’attività di contrasto alla diffusione di sacchetti di plastica irregolari da parte del Nucleo Tutela Ambientale della Polizia Municipale di Napoli, che negli ultimi sette giorni ha intercettato diverse tonnellate di shopper non a norma nel capoluogo partenopeo .

Due le circostanze. La prima durante il controllo di un furgone della grande distribuzione organizzata, all’interno del quale sono state trovate numerose scatole piene di sacchetti illegali. La merce è stata sequestrata e ai responsabili è stato elevato un verbale con una sanzione di 5mila euro. La seconda si è verificata in un centro commerciale, proprio nell’ambito di una campagna contro la distribuzione di sacchetti per la spesa in plastica non conformi. La Polizia ha scoperto tre tonnellate di shopper privi di tutti gli elementi identificativi obbligatori per legge. Anche in questo caso merce sequestrata e sanzione di 8mila euro al commerciante.

Ricordiamo che la legge impone (dal 1° gennaio 2018) che possano circolare solo shopper ultraleggeri biodegradabili e compostabili (ai sensi della norma Uni En 13432:2002), con un contenuto di materia prima rinnovabile non inferiore al 40%. Secondo le ultime stime, il mercato dei sacchetti di plastica illegali, pur ridottosi anche grazie alle operazioni di prevenzione e controllo, genera ancora un fatturato di circa 1 miliardo di euro.