Veneto, la Commissione consiliare approva l’aggiornamento del Piano regionale rifiuti

Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto: "È un ottimo segnale che dimostra l’importante e costante lavoro della Regione che è al primo posto in classifica per la raccolta differenziata. Questo ci permette di garantire un servizio ottimale nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti ad un costo per i suoi cittadini nettamente inferiore rispetto a quello che devono affrontare i cittadini del resto d’Italia”

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La Commissione consiliare del Veneto ha licenziato il 28 luglio l’aggiornamento del Piano rifiuti regionale. “È un ottimo segnale che dimostra l’importante e costante lavoro del Veneto. La nostra regione, infatti, lo rammento, è al primo posto in classifica per la raccolta differenziata: garantisce un servizio ottimale nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti ad un costo per i suoi cittadini nettamente inferiore rispetto a quello che devono affrontare i cittadini del resto d’Italia”.

Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, dimostra soddisfazione per l’approvazione del nuovo Piano sulla gestione dei rifiuti urbani e speciali. 

“Il recente rapporto prodotto dall’Osservatorio Regionale sui Rifiuti di ARPAV – ha sottolineato il Presidente – evidenzia come stiamo andando nella direzione giusta in fatto di politiche di gestione dei rifiuti, sia per la raccolta differenziata dove il Veneto è al primo posto sia per il rifiuto indifferenziato, dove più di 400 comuni sono riusciti a raggiungere l’obiettivo del Piano regionale che prevede lo smaltimento inferiore a 100 Kg/abitante/annuo. Oltre ad aver centrato questo importante proposito, come al solito, noi veneti non ci fermiamo qui perché siamo abituati a gettare il cuore oltre l’ostacolo: ed ecco che il prossimo nuovo obiettivo sarà quello di puntare allo smaltimento di rifiuto indifferenziato a 80 Kg/abitante/annuo”. 

“Rinnovo i miei ringraziamenti, a quanti, in ambito regionale, – ha concluso il Presidente – lavorano costantemente e con dedizione anche su questo fronte dell’ambiente e della sua salvaguardia che va a garanzia della salute pubblica di oggi e di domani, regalando un futuro più verde ai nostri giovani”.