Dal Mase contributi per il vuoto a rendere nei Parchi nazionali

Il Ministero dell'Ambiente ha fissato modalità e termini per la concessione di un contributo economico a fondo perduto e di un credito d’imposta per promuovere il vuoto a rendere per gli imballaggi contenenti liquidi a fini alimentari, primari e riutilizzabili, nelle Zone Economiche Ambientali, ovvero le aree che coincidono con i territori dei parchi nazionali, istituite dalla legge clima a fine 2019

Il Ministero dell’Ambiente ha fissato i termini per la concessione di un contributo economico a fondo perduto e di un credito d’imposta per promuovere il vuoto a rendere per gli imballaggi contenenti liquidi a fini alimentari, primari e riutilizzabili, nelle Zone Economiche Ambientali, ovvero le aree che coincidono con i territori dei parchi nazionali, istituite dalla legge clima a fine 2019 (articolo 4-ter del decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n. 141). 

Possono presentare la domanda i commercianti, i distributori, gli addetti al riempimento, gli utenti di imballaggi e gli importatori di imballaggi pieni. Per incentivare il deposito su cauzione, sono stati stanziati 10 milioni di euro, equamente suddivisi tra contributo a fondo perduto e credito d’imposta.

Si potranno chiedere questi incentivi accedendo al portale del Ministero e inoltrando la domanda dal giorno 4 giugno 2025 e non oltre il giorno 30 giugno 2025.

Decreto Vuoto a Rendere
Avviso Pubblico Vuoto a Rendere

Articolo precedenteExtinction Rebellion protesta al Festival dell’Economia di Trento contro crisi climatica e fossili
Articolo successivoAssoambiente al Green Med 2025: focus su rifiuti tessili ed evoluzione normativa Arera