Arriva lo ‘Sprecometro’, l’app gratuita che ti aiuta a misurare e prevenire lo spreco di cibo

In occasione della 10^ Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare del 5 febbraio, Andrea Segrè, fondatore di Spreco Zero, e l’Ambasciatore delle buone pratiche Andrea Maggi presentano l’app istituzionale sviluppata dall'Osservatorio Waste Watcher International su cibo e sostenibilità, gratuitamente scaricabile e utilizzabile

C’è un gesto e c’è un’azione concreta che possiamo tutti fare in occasione della 10^ Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, in calendario domenica 5 febbraio: scaricare e attivare la nuova app Sprecometro, uno strumento quotidiano per vivere sostenibile.

Sprecometro, presentata oggi 31 gennaio dal fondatore Spreco Zero Andrea Segrè con l’Ambasciatore buone pratiche Andrea Maggi, è la app istituzionale sviluppata dall’Osservatorio Waste Watcher International su cibo e sostenibilità, gratuitamente scaricabile e utilizzabile. Sviluppata per la direzione scientifica dell’agroeconomista Andrea Segrè, nasce in vista della Giornata antispreco nell’ambito della Campagna Spreco Zero, attraverso il lavoro congiunto del Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari dell’Università di Bologna e di Last Minute Market impresa sociale spin off accademico dell’Alma Mater. Serve a misurare e prevenire lo spreco di cibo, da soli o in gruppo (famiglia, amici, gruppo di lavoro …).

Aggiornando puntualmente il proprio comportamento grazie al diario dello spreco contenuto nell’app, l’utente può valutare i progressi avvenuti nel corso del tempo fissando degli obiettivi di riduzione in linea con l’Agenda Onu per lo sviluppo sostenibile, in particolare il 12.3: “dimezzare lo spreco alimentare entro il 2030”. L’app inoltre attribuisce dei punteggi per ogni variazione in diminuzione dello spreco individuale nel tempo e per ogni contenuto visionato: video, lettura delle schede, risposte corrette dei quiz consentendo di confrontarsi con altri utenti. E consente di attivare dei gruppi di riferimento: amici, famiglia, classe scolastica/universitaria, dipendenti aziendali, pubblica amministrazione… In questo modo si potranno calcolare i dati aggregati di impatto economico e ambientale per valutare i progressi dei singoli, dei gruppi di amici e del totale degli utenti: una sfida da vincere tutti assieme! Infine il collegamento al canale Instagram Sprecometro consente a tutti di condividere risultati e progressi della comunità che partecipa alla sfida globale: dimezzare lo spreco entro il 2030!

Ma Sprecometro è molto di più, è uno strumento prezioso per stimare l’impatto economico (in euro) e ambientale (in CO2 e H2O) dello spreco del cibo nelle case, nelle comunità aziendali e scolastiche.  La app misura infatti in grammi lo spreco alimentare di singoli e gruppi, valutando la perdita economica (euro), l’impronta carbonica (C02 e km percorsi da un auto) e l’impronta idrica (H20 e bottiglie di acqua da 0.5 l). 

Oltre 500 studenti di tutta italia, ovvero la totalità degli allievi dei nuovi Licei di transizione ecologica e digitale che fanno in questo anno scolastico il loro esordio formativo, hanno già testato Sprecometro, che fornisce consigli, video, buone pratiche e le ricette per azzerare lo spreco di cibo a casa e calcolare ogni giorno la nostra impronta ambientale.

SPRECOMETRO, LA SFIDA

L’Agenda ONU 2030 con i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) è diventata il quadro di riferimento imprescindibile per promuovere la sostenibilità ambientale, sociale ed economica a livello globale. Ma, mentre il 2030 si avvicina rapidamente – mancano meno di 7 anni – il raggiungimento degli Obiettivi si allontana. Certo pandemia, guerra, riscaldamento globale ostacolano il percorso.

Eppure, non è proprio dalle crisi che si possono produrre dei cambiamenti e magari spingere le nostre azioni verso un futuro prossimo più sostenibile?

E poi, se oltre a una direzione e a degli obiettivi, nessuno ci dà le indicazioni concrete di dove andare e non ci fornisce una misura dei risultati raggiunti e quanto manca alla meta, come possiamo sapere se stiamo andando bene?

Lo Sprecometro è uno strumento individuale e collettivo che ci aiuta proprio a seguire una bussola per non rimandare l’Obiettivo Onu che al 2030 chiede di ridurre lo spreco alimentare del 50%. Questa, più di molte altre lanciate dagli SDGs, è una Sfida da vincere tutti assieme. Una Sfida dove ognuno può dare un suo contributo fattivo tenendo conto che l’alimentazione soddisfa un bisogno primario, ha un impatto sulla salute, l’ambiente, l’economia.

Lo Sprecometro – uno strumento tanto agile e veloce quanto “solido” dal punto di vista scientifico –  in sole 3 domande e 5 minuti di tempo, e con l’aggiornamento di un diario, misura quanto cibo sprechiamo all’interno delle nostre mura domestiche. Ci fa capire non solo quali alimenti sprechiamo, ma anche il perché li gettiamo via ancora buoni da mangiare. Per ognuno di noi lo Sprecometro definisce, alla fine della prima (e unica) rilevazione, un identikit preciso – Sprecone, Disattento, Attento, Parsimonioso – che periodicamente verrà aggiornato a seconda degli aumenti o diminuzioni degli sprechi domestici ed anche in base al percorso informativo ed educativo che verrà intrapreso seguendo i mini video, le schede informative di approfondimento e rispondendo ai relativi quiz, che ci aiuteranno concretamente a ridurre lo spreco alimentare domestico e adottare diete sane. Periodicamente potremo verificare se gli esercizi funzionano e confrontarci con tanti altri che come noi si pongono lo stesso obiettivo: siccome la Sfida globale è ridurre della metà lo spreco alimentare la vittoria finale dipende dal numero di partecipanti. Tanto maggiore è la Comunità tanto più importanti saranno i risultati.

COME FUNZIONA 

●      Appena scaricata l’app, per registrarsi e aprire un account, è necessario rispondere ad un questionario iniziale, durata non superiore a 5 minuti, che ha l’obiettivo di targettizzare l’utilizzatore dell’app in uno dei 4 profili creati (oltre), differenziati in base alle risposte di un questionario sulle abitudini di consumo e spesa alimentare ma anche sulle quantità in grammi di spreco per 23 categorie di alimenti (carne rossa, carne bianca, frutta fresca, verdure, pane…).

●      Terminato il test iniziale viene assegnato all’utente un profilo, dal meno attento al più attento: Sprecone, Disattento, Attento e Parsimonioso.

●      L’app inoltre fornisce, in base alla quantità in grammi di spreco per ogni singolo alimento, una misura in grammi totali e una misura dei relativi impatti economici (perdita in euro) ed ambientali (impronta ecologica, espressa in kgCO2eq, ed idrica, espressa in m3 di acqua) che varia nel tempo in base agli aggiornamenti apportati dallo stesso utente dello spreco.

●      In più i dati relativi all’impronta carbonica sono convertiti live in km percorsi da un’auto e l’impronta idrica è espressa anche in bottiglie d’acqua da 0.5 l, così da dare una veloce raffigurazione dell’impatto agli utenti.  Gli impatti verranno inoltre tradotti in grafici che sono sempre disponibile sulla dashboard.

●      L’utente può migliorare il suo profilo periodicamente in base ai grammi dei vari alimenti sprecati, che l’utente potrà aggiornare giornalmente, settimanalmente o con una propria periodicità, grazie alla visione dei contenuti educativi che l’app propone, e che sono strutturati come video (indicativamente di 2-3 minuti), schede informative di approfondimento e quiz per valutare l’effettivo apprendimento del contenuto educativo.

●      L’app attribuisce dei punteggi per ogni variazioni in diminuzione dello spreco individuale nel tempo e per ogni attività a cui si partecipa: visione dei video, lettura delle schede, risposte corrette dei quiz.

●      Gli utenti potranno vivere la loro esperienza nello Sprecometro in modo singolo o aggregato. Vi è infatti la possibilità di creare cluster tra amici, colleghi, compagni di classe, aziende, pubblica amministrazione ecc

●      Il punteggio totale acquisito, oltre a servire a definire il proprio profilo è anche funzionale al confronto all’interno del cluster di appartenenza. Così da stimolare una sana competizione rispetto alla riduzione degli sprechi e al miglioramento delle proprie abitudini di consumo e spesa.

●      L’app è in grado di calcolare non solo il dato personale dell’utente ma anche il dato aggregato del cluster (amici) dove è inserito, ed esso sarà visualizzabile dall’intero cluster di amici.

●      E’ quindi possibile per ogni cluster estrapolare i dati, analizzarli e produrre report periodici valutando i progressi nel tempo e le variazioni delle impronte dello stesso gruppo.

●      L’app ha un suo account Instagram. Inoltre si può collegare il proprio account dello Sprecometro con il proprio account Instagram per condividere con i propri follower i progressi effettuati nell’app e i risultati raggiunti individualmente o all’interno del proprio cluster.vta Partne

E tu, di che spreco sei? Fai il test dello sprecometro! Ecco i profili

SPRECONE: Fare la spesa e prepararti pranzo e cena non sono attività nelle tue corde, ti piace dedicare il tuo tempo ad altro. Per cui il tuo rapporto con il cibo inizia e finisce con il tempo necessario a consumarlo. Ciò che avanza quindi spesso finisce gettato. Per queste ragioni ti suggeriamo vivamente di sfogliare le buone pratiche che hanno vinto nei diversi anni il Premio Vivere a Spreco Zero, di compulsare libro il Metodo Spreco Zero e di iniziare il nuovo percorso informativo ed educativo seguendo i mini-video, le schede informative e i relativi quiz proposti da Sprecometro.

DISATTENTO: Il consumo di cibo per te è un aspetto legato più che altro alle esigenze fisiologiche che va a soddisfare. Per cui il cibo non è al centro delle tue attenzioni e spesso dispensa e frigorifero sono poco organizzati e quindi diventano i luoghi del dimenticatoio, e in alcuni casi l’anticamera della pattumiera. Per queste ragioni sei pregato di sfogliare le buone pratiche che hanno vinto nei diversi anni il Premio Vivere a Spreco Zero, di compulsare libro il Metodo Spreco Zero e di iniziare il nuovo percorso informativo ed educativo seguendo i mini-video, le schede informative e i relativi quiz proposti da Sprecometro.

ATTENTO: Per te lo spreco di cibo è legato a eventi fortuiti e occasionali più che a vicende abituali. È necessario aumentare quindi l’attenzione e soprattutto stare più attenti alla pianificazione degli acquisti e dei consumi. Sei bravo ma ti consigliamo lo stesso di sfogliare le buone pratiche che hanno vinto nei diversi anni il Premio Vivere a Spreco Zero, di compulsare libro il Metodo Spreco Zero e di iniziare il nuovo percorso informativo ed educativo seguendo i mini-video, le schede informative e i relativi quiz proposti da Sprecometro.

PARSIMONIOSO: Sei sicuramente un consumatore attento e informato, il concetto di sostenibilità fa parte del tuo background quindi la prevenzione e la lotta allo spreco alimentare sono per te un modo di agire consolidato. Ma visto che non si finisce mai di imparare ti consigliamo di sfogliare le buone pratiche che hanno vinto nei diversi anni il Premio Vivere a Spreco Zero, di compulsare libro il Metodo Spreco Zero e di iniziare il nuovo percorso informativo ed educativo seguendo i mini-video, le schede informative e i relativi quiz proposti da Sprecometro.