“Bosco della musica”: firmato il protocollo d’intesa Mims per il nuovo Campus del Conservatorio di Milano

Al via il progetto per realizzare “Il Bosco della Musica”, nuovo Campus del Conservatorio di Milano. Uno spazio aperto e sostenibile per garantire il diritto allo studio e attuare la rigenerazione urbana delle periferie

Bosco della musica

Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, l’11 aprile ha firmato un Protocollo di Intesa tra il Mims, il Conservatorio di Milano, il Ministero dell’Università e della Ricerca, la Regione Lombardia e il Comune di Milano per la realizzazione del “Bosco della Musica”, il nuovo Campus del Conservatorio di Milano. Il progetto di rigenerazione urbana, dal costo di 47 milioni di euro di cui 20 finanziati dal Mims, interesserà un’area di oltre 13mila metri quadrati, di proprietà comunale, con l’obiettivo di rigenerare la periferia storica milanese. 

Durante la cerimonia di sottoscrizione, organizzata dal Presidente del Conservatorio di Milano Raffello Vignali, il Ministro Enrico Giovannini ha dichiarato: «La realizzazione del nuovo campus è un esempio significativo di rigenerazione urbana in un territorio disagiato, attraverso un complesso progetto formativo e culturale. È quello che intendiamo quando parliamo di sviluppo sostenibile: l’integrazione virtuosa degli aspetti economici, sociali e ambientali al fine di migliorare il benessere e la qualità della vita delle persone. Il Protocollo è anche la testimonianza del successo di una collaborazione istituzionale tra Governo, Regione, Comune, Conservatorio di Milano. La struttura sarà un esempio di edilizia integrata che consentirà di rispondere adeguatamente al fabbisogno di alta formazione artistica e musicale delle nuove generazioni.»

Il nuovo campus sarà il primo in Italia ad essere integrato in un parco con un complesso di funzioni pubbliche e permetterà di potenziare l’offerta formativa del Conservatorio di Milano: la nuova area, anche attraverso il recupero del verde pubblico e la rigenerazione della Palazzina ex-Chimici, ospiterà aule, sale prove, laboratori, studi di registrazione, un auditorium e una residenza per gli studenti con oltre 200 stanze insonorizzate. L’ambizioso obiettivo è quello di costruire un luogo di aggregazione e inclusione sociale, aperto e sostenibile, che possa rafforzare il diritto allo studio e venire incontro alle esigenze degli studenti, anche in periferia, a partire dall’anno scolastico 2025-26.

Il primo bando per la progettazione del “Bosco della Musica” sarà pubblicato già nel prossimo mese dal Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e l’Emilia Romagna, che avrà un ruolo fondamentale, in qualità di Stazione Appaltante: gestirà tutte le fasi progettuali, dagli affidamenti all’esecuzione dell’intervento, e si occuperà di coordinare i vari attori cofirmatari del Protocollo.