Comieco, celebra il comportamento virtuoso degli italiani nel riciclo di carta e cartone

Con il riciclo della carta che ogni cittadino separa quotidianamente si possono produrre tante scatole che, messe una sull’altra, superano l’altezza di Castel Del Monte. In occasione della Giornata Mondiale del Riciclo del 18 marzo, Comieco presenta i “monumenti” che idealmente “rappresentano” la raccolta differenziata di carta e cartone

paper week Comieco Piemonte

“Gli italiani sono un popolo di grandi riciclatori“, questo è quanto evidenzia Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli imballaggi cellulosici. Infatti, nel 2021, Comieco ha raccolto e avviato a riciclo più di 3,6 milioni di tonnellate di carta e cartone e nel 2020 ha raggiunto e superato l’obiettivo UE al 2030 dell’85% per il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici. “Con enormi benefici per l’ambiente e l’economia circolare del Paese”, come sottolineato dal Consorzio.

Sulla scia di questi risultati Comieco, in occasione della Giornata Mondiale del Riciclo del 18 marzo 2023, celebra il comportamento virtuoso degli italiani e il loro impegno nella raccolta differenziata. Lo fa attraverso un tool online, il Contascatole, grazie al quale è possibile misurare il “peso” della propria raccolta di carta (qui il link al tool sul sito di Comieco). Accedendo al sito è possibile stimare la quantità di scatole che si ottengono con il riciclo di 1 anno, in grado di eguagliare in altezza i più famosi monumenti del mondo una volta impilate. Si seguito la lista stilata da Comieco dei “monumenti” ideali creati dagli italiani in ogni momento della giornata.

La colazione: latte, brioche, caffè e una famosissima opera d’arte rinascimentale

La colazione è il pasto più importante della giornata, si sa, ma quello che molti non sanno è che grazie alla raccolta settimanale di cartoni del latte, scatole di cereali e scatole di brioche in un anno ogni italiano contribuisce all’avvio a riciclo di tanta carta utile a produrre 37 scatole, la quantità giusta per superare l’altezza del David di Michelangelo, la famosa statua realizzata da Michelangelo Buonarroti all’inizio del ‘500 ed esposta nella Galleria dell’Accademia di Firenze.

Il pranzo: a casa o in ufficio è il momento più amato dagli italiani, ma che ne sanno i danesi!

Il pranzo è un momento irrinunciabile per gli italiani e tra pasta, risotti, piadine o panini la pausa del mezzogiorno, che sia consumata a casa o in ufficio, diventa un’occasione anche per conferire nel contenitore della carta le confezioni di prodotti e vaschette gastronomiche: con quelle correttamente avviate a riciclo in un anno si potrebbero produrre 9 scatole per ogni italiano. Disposte una sull’altra supererebbero l’altezza della Sirenetta di Copenhagen, la celebre statua simbolo della capitale danese che raffigura la protagonista di una delle più famose fiabe di Hans Christian Andersen, La sirenetta.

Lo shopping: tra negozi e e-commerce per una raccolta…monumentale

Non solo le abitudini alimentari, ma soprattutto le abitudini d’acquisto incidono fortemente sulla raccolta differenziata della carta. Con l’e-commerce ad affiancare i negozi tradizionali, le occasioni per fare compere si moltiplicano: in ufficio durante la pausa caffè, sui mezzi pubblici, la sera seduti comodamente sul proprio divano di casa. Tanti acquisti, tante scatole e sacchetti in carta da gestire. Riciclando settimanalmente anche solo 3 sacchetti e 2 imballaggi di carta utilizzati per la spedizione, in un anno si ottengono 116 scatole: mettendole una sull’altra si supererebbe l’altezza di Castel Del Monte, il meraviglioso castello ottagonale (ne trovate un’effige sulla moneta da 1 centesimo) fatto erigere in Puglia da Federico II.

Infine, è doveroso celebrare un risultato comune a tutto il Paese: secondo il 27esimo Rapporto Annuale di Comieco, nel 2021 ogni italiano ha differenziato mediamente 60,8 kg di carta e cartone, record mai raggiunto prima. Tutta questa carta una volta riciclata permetterebbe la creazione di 170 scatole per ogni cittadino che, impilate, supererebbero facilmente il Cristo Redentore di Rio De Janeiro, la colossale statua che dall’alto dei suoi 38 metri domina la metropoli brasiliana.