Igiene ambientale, 17 ottobre sciopero nazionale per il rinnovo del contratto

In tutta Italia servizi a rischio per la mobilitazione indetta da Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel. A Torino, Roma, Genova e in Toscana possibili sospensioni nella raccolta rifiuti, spazzamento e igiene urbana. Garantiti i servizi essenziali

Igiene ambientale sciopero nazionale 17 ottobre

Le segreterie nazionali di Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel hanno proclamato per venerdì 17 ottobre 2025 una giornata di sciopero nazionale del settore dell’igiene ambientale, che coinvolgerà tutte le lavoratrici e i lavoratori delle imprese pubbliche e private che applicano il Contratto Collettivo Nazionale dei Servizi Ambientali del 18 maggio 2022.

L’astensione dal lavoro riguarderà tutti i turni con inizio nella giornata di venerdì, per l’intera durata del servizio, con il mantenimento dei servizi minimi essenziali, come previsto dalla normativa vigente (legge 146/90 e successive modifiche).

Le ragioni della protesta

Lo sciopero nasce dalla mancata intesa sul rinnovo del contratto nazionale, dopo mesi di trattative senza esito con le associazioni datoriali.
Le organizzazioni sindacali chiedono un adeguamento salariale, più sicurezza nei luoghi di lavoro, nuove classificazioni professionali, maggiori tutele per chi opera negli impianti e negli appalti, oltre al rafforzamento del welfare contrattuale e del diritto di sciopero come strumento di partecipazione sindacale.

In Toscana, dove il settore conta circa 10mila addetti, sono previsti presìdi territoriali nelle principali città. Anche in Emilia-Romagna i sindacati hanno richiamato lavoratori e lavoratrici a una mobilitazione “per più diritti, più tutele e maggiore sicurezza in un settore fondamentale per la salute pubblica”. La Lombardia si è dichiarata “parte attiva e protagonista della vertenza”, annunciando un presidio regionale di delegate, delegati e operatori del comparto presso la sede Anci Lombardia, in via Rovello 2 a Milano, quale segnale di sostegno alla trattativa nazionale.

Torino, possibili sospensioni dei servizi

A Torino, lo sciopero potrà comportare sospensioni o riduzioni dei servizi di raccolta rifiuti, spazzamento, igiene ambientale, call center e Centri di raccolta.
Durante le ore di sciopero saranno comunque garantite le prestazioni indispensabili a tutela della sicurezza, nel rispetto della legge 146/90 e delle disposizioni della Commissione di Garanzia.
Le attività riprenderanno regolarmente al termine della giornata, con le misure organizzative necessarie per il ripristino della normalità operativa.

Roma, assicurati i servizi minimi

Anche a Roma lo sciopero interesserà l’intera giornata. Ama S.p.A. ha comunicato di aver attivato le procedure per garantire i servizi minimi essenziali.
Saranno prioritariamente assicurate la raccolta e il trasporto dei rifiuti pericolosi, l’apertura di alcuni Centri di raccolta (tra cui Bufalotta, Tiburtina, Cinecittà, Laurentina, Acilia, Corviale e Battistini), nonché la pulizia delle aree turistiche e museali e la raccolta presso scuole, ospedali e caserme.
Il comparto funerario, ove rientrante nel CCNL igiene ambientale, sarà anch’esso interessato dallo sciopero ma con garanzia dei servizi essenziali.

Genova, garantite le prestazioni indispensabili

A Genova, Amiu informa che lo sciopero coinvolgerà tutti i turni della giornata del 17 ottobre. Potranno verificarsi disagi nell’erogazione dei servizi di igiene urbana e raccolta, ma saranno comunque garantite le prestazioni di servizio indispensabili, come previsto dal codice di regolamentazione sul diritto di sciopero.

Un settore strategico in mobilitazione

La protesta del 17 ottobre coinvolgerà l’intero comparto pubblico e privato dell’igiene ambientale.
Secondo le organizzazioni sindacali, il rinnovo contrattuale rappresenta una priorità per la dignità del lavoro e la qualità dei servizi pubblici locali, in un momento in cui l’inflazione, l’aumento dei costi e le difficoltà operative mettono sotto pressione un settore considerato essenziale per la tutela ambientale e la salute collettiva.

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