Protocollo per favorire formazione e sostegno agli artigiani nella gestione dei RAEE

L'intesa è stata siglata tra il Centro di Coordinamento RAEE, Confartigianato Imprese, CNA - Confederazione Nazionale dell’artigianato e della piccola e media imprese CASARTIGIANI - Confederazione Autonoma Sindacati Artigiani, le associazioni di rappresentanza delle imprese artigiane e delle PMI. Obiettivo ultimo della collaborazione è favorire sinergie destinate a massimizzare l’efficacia e l’efficienza delle rispettive attività condividendo competenze e informazioni, e avvalendosi anche del nuovo portale, raggiungibile dal sito www.cdcraee.it, al cui interno è stata inserita una sezione per gli artigiani

RAEE
Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee). Roma, 27 marzo 2018. ANSA/CENTRO COORDINAMENTO RAEE

Accordo tra il Centro di Coordinamento RAEE e i rappresentanti delle imprese artigianali italiane per supportare formazione e sostegno nella gestione delle apparecchiature elettriche ed elettroniche.

L’intesa è stata siglata il 2 febbraio tra l’organismo centrale che si occupa di ottimizzare la raccolta, il ritiro e la gestione dei RAEE in Italia, Confartigianato Imprese, CNA – Confederazione Nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresae CASARTIGIANI – Confederazione Autonoma Sindacati Artigiani, le associazioni di rappresentanza delle imprese artigiane e delle PMI. Si tratta di un protocollo di collaborazione destinato a favorire e promuovere attività di sostegno e formazione per la gestione dei RAEE nei confronti delle aziende di vendita, di installazione e manutenzione di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) associate alle categorie di rappresentanza firmatarie.

Il documento sottoscritto prende le mosse dalla considerazione che la tematica ambientale connessa alle attività economiche, compresa quella derivante dalla gestione dei RAEE da parte degli artigiani e degli installatori, è sempre più centrale, una loro corretta gestione rispettosa della normativa vigente e in una prospettiva di economia circolare rappresenta pertanto un ambito di interesse verso cui sviluppare azioni di formazione e supporto.

Il decreto legislativo 49/2014 sui RAEE prevede infatti l’obbligo della raccolta gratuita dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche al momento della vendita/installazione di prodotti equivalenti in ragione del servizio “uno contro uno” (Decreto Ministeriale 65/2010).

Si aggiunge il fatto che l’entrata in vigore del regime Open scope dal 15 agosto 2018 (come previsto dal decreto legislativo 49/2014) ha ampliato la platea delle apparecchiature soggette alla disciplina dei RAEE, facendo rientrare in questa fattispecie una moltitudine di rifiuti prodotti nell’ambito dell’attività di installazione e manutenzione.

Obiettivo ultimo della collaborazione è pertanto favorire sinergie destinate a massimizzare l’efficacia e l’efficienza delle rispettive attività condividendo competenze e informazioni, e avvalendosi anche del nuovo portale, raggiungibile dal sito www.cdcraee.it, al cui interno è stata inserita una sezione che comprende i servizi destinati agli artigiani.

Molteplici gli ambiti di collaborazione rispetto ai quali le parti firmatarie si impegnano in maniera congiunta a favore degli artigiani e degli installatori aderenti alle associazioni di categoria:

  • attività di informazione e formazione per favorire la conoscenza e il rispetto degli adempimenti previsti dalla normativa ambientale;
  • assistenza per una corretta applicazione degli adempimenti ambientali;
  • supporto agli associati per l’iscrizione al portale del CdC RAEE e messa a disposizione del servizio di ritiro dei RAEE attraverso i Sistemi Collettivi consorziati al CdC RAEE;
  • affiancamento finalizzato al supporto agli artigiani nella preparazione della documentazione necessaria per il conferimento dei RAEE.

Le parti si impegnano, inoltre, a favorire la realizzazione delle seguenti attività:

  1. informazione e formazione da parte di CNA, Confartigianato e Casartigiani, con il supporto del CdC RAEE, agli associati per favorire il rispetto degli adempimenti previsti dalla normativa ambientale, tra questi l’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali nella categoria 3 bis e la corretta raccolta e gestione RAEE al momento della vendita/installazione di prodotti equivalenti (DM 65/2010);
  2. supporto informativo da parte del CdC RAEE per l’attività di informazione e formazione.

A tal fine, le organizzazioni di categoria artigiane si impegnano a:

  • promuovere, anche congiuntamente e con il coinvolgimento delle associazioni territoriali e delle categorie interessate, attività di orientamento agli associati, nella corretta interpretazione della normativa RAEE e del DM 65/2010.

Al fine di conseguire gli scopi indicati, il protocollo ha ottenuto il patrocinio e il sostegno operativo dell’Albo Nazionale Gestori Ambientale.

Il protocollo di collaborazione con Confartigianato Imprese,CNA e Casartigiani è stato fortemente voluto dal Centro di Coordinamento RAEE perché va nella direzione di creare una collaborazione sinergica con tutte le associazioni rappresentative sul territorio dell’universo dell’artigianato italiano i cui associati hanno l’obbligo di gestire la raccolta dei RAEE nella loro attività” commenta Fabrizio Longoni, direttore generale del Centro di Coordinamento RAEE. “Favorire la formazione e sostenere questi soggetti della filiera RAEE è sostanziale per consentire loro di operare nel pieno rispetto della normativa ambientale e in parallelo per migliorare la raccolta complessiva dei rifiuti tecnologici potendo garantire l’avvio ad un corretto trattamento negli impianti qualificati dal CdC RAEE”.

Dario Dalla Costa, presidente di Confartigianato Impianti dichiara:

“La possibilità di recuperare, riciclare, riutilizzare apparecchiature elettriche ed elettroniche, compresi i metalli rari e preziosi per la tecnologia soprattutto in questo difficilissimo momento geo-politico, è un impegno che si rispecchia nei valori di Confartigianato Impianti. Crediamo in questo accordo e nell’importanza di una corretta e costante informazione sulla normativa e sugli strumenti utili per un corretto trattamento dei RAEE; lo abbiamo voluto e ci siamo impegnati per ottenerlo, affinché la raccolta di queste apparecchiature sia semplice e alla portata delle nostre imprese e dei nostri soci senza aumentarne i costi e la burocrazia”

Il costruttivo rapporto tra Confartigianato, il CdC RAEE e le altre organizzazioni trova, in questo accordo, un’efficace sintesi di azioni e contenuti; un ringraziamento lo porgiamo anche al MASE e all’Albo Gestori Ambientali che patrocinano e ci affiancano in questa iniziativa. Auspichiamo, che questa iniziativa possa contribuire anche ad una modifica normativa che valorizzi il ruolo dell’imprenditore sgravandolo dagli oneri economici e amministrativi per il conferimento dei RAEE agli impianti di trattamento”.

Il presidente coordinatore di CNA Installazione Impianti Paolo Pagliarani, a nome di tutti i presidenti dei mestieri del comparto impianti CNA afferma:

“Esprimo molta soddisfazione in merito a questo importante protocollo. La tematica ambientale è sempre più centrale e rappresenta un importante ambito di interesse verso cui sviluppare azioni di formazione e supporto per tutte le imprese del settore, e non solo. In particolare, la corretta gestione dei RAEE da tempo presenta complessità e oneri importanti per la categoria, pertanto attraverso questa sinergia e le azioni di stimolo previste, potremo portare ai nostri associati strumenti e capacità per operare in maniera più efficace, e in linea con la normativa di riferimento”.

Stefano Castronuovo, responsabile categoria Installazione impianti di CASARTIGIANI afferma:

“Come in tutti gli ambiti della gestione dei rifiuti, a fare la differenza sono i comportamenti degli attori coinvolti e quindi dal grado di diffusione tra di loro della corretta cultura del riciclo. Il Protocollo sottoscritto tra il Centro di Coordinamento RAEE e le principali rappresentanze delle imprese artigiane costituisce in tal senso uno strumento di fondamentale importanza che consentirà – con il coinvolgimento delle associazioni territoriali e delle categorie interessate – di massimizzare l’assistenza alle imprese e di favorire la diffusione del rispetto consapevole di tutti gli adempimenti previsti dalla normativa ambientale in materia di rifiuti di apparecchi elettrici ed elettronici”.