Rifiuti di Roma, possibile nuovo sbocco nell’inceneritore di Acea a San Vittore

Se l'accordo va in porto, Ama, l'azienda dei rifiuti capitolina, potrà conferire 200 tonnellate al giorno di indifferenziato nell'impianto di trattamento di Rida Ambiente ad Aprilia. Rida a sua volta potrà contare su un nuovo sbocco nel termovalorizzatore di Acea situato a 140 km a sud di Roma. La stessa disponibilità era stata chiesta nei giorni scorsi all'impianto di Manlio Cerroni a Viterbo, che però non ha dato il benestare

L’Amministrazione Gualtieri è al lavoro per trovare soluzioni alla crisi dei rifiuti di Roma. L’ultimo novità è quella del possibile conferimento di parte dell’indifferenziato della Capitale nell’inceneritore Acea a San Vittore del Lazio, comune a 140 km da Roma. Il meccanismo è questo: Ama, l’azienda dei rifiuti capitolina che ha appena comunicato una riorganizzazione sulla base dei municipi cittadini, potrà conferire 200 tonnellate al giorno di indifferenziato nell’impianto di trattamento di Rida Ambiente ad Aprilia. Rida a sua volta potrà contare su un nuovo sbocco nel termovalorizzatore di Acea. La stessa disponibilità era stata chiesta nei giorni scorsi all’impianto di Manlio Cerroni a Viterbo, che però non ha dato il benestare.

Mercoledì 17 novembre, alla presenza del Sindaco Roberto Gualtieri e dell’assessore Sabrina Alfonsi, si sono incontrati i vertici di Ama e Acea, di cui il Comune di Roma è azionista di maggioranza. Le due partecipate si sono confrontate oltre che sull’inceneritore anche sulle possibili sinergie legate ai rispettivi piani industriali e su nuovi investimenti, riferisce il comune. Acea potrebbe aiutare la Capitale fornendo la disponibilità di trattare nei propri impianti 20mila tonnellate di rifiuto organico, quantitativo che attualmente Ama invia a Pordenone. 

L’Amministrazione Gualtieri fa sapere di essere comunque impegnata nell’individuazione di ulteriori sbocchi dove conferire materiale. Torna anche l’ipotesi discarica a Magliano Romano, sempre tramite Acea, che detiene parte di Idea 4 srl, la società candidata a gestire l’impianto attualmente dedicato agli inerti.