Roma, il 20 novembre la prima delle cinque domeniche ecologiche 2022-2023

Previsto il blocco della circolazione per tutti i veicoli a motore a scoppio nella zona ZTL “Fascia Verde” dalle 7,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 20,30. Le altre date prescelte sono: 4 dicembre 2022, 8 gennaio 2023, 5 febbraio 2023 e 26 marzo 2023.

Come previsto dal calendario della stagione invernale 2022-2023 approvato dalla Giunta capitolina con la Memoria del 21 ottobre scorso, domenica 20 novembre sarà la prima delle cinque ‘domeniche ecologiche’. Con un’ordinanza del Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, verrà disposto il blocco della circolazione per tutti i veicoli a motore a scoppio nella zona ZTL “Fascia Verde” dalle 7,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 20,30. Le altre date prescelte sono: 4 dicembre 2022, 8 gennaio 2023, 5 febbraio 2023 e 26 marzo 2023.

Per questa domenica verrà mantenuto il perimetro della “Fascia Verde” e saranno applicate le stesse deroghe previste per la stagione invernale 2021-2022. Nelle deroghe rientrano, tra gli altri, i veicoli elettrici o ibridi, quelli alimentati a metano, GPL o Bi-Fuel, i veicoli con motore a benzina Euro 6, i ciclomotori con motore 4 tempi Euro 2 e successivi, i motocicli 4 tempi Euro 3 e successivi, i mezzi adibiti al trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili o trattamenti sanitari per malattie gravi e per i casi di accertamento legati all’emergenza COVID-19, compresa la somministrazione dei vaccini. Tutte le ulteriori esenzioni/deroghe sono indicate nell’ordinanza del Sindaco consultabile sul portale di Roma Capitale.

“Le ‘domeniche ecologiche’ sono provvedimenti che contribuiscono alla riduzione delle emissioni inquinanti ma, soprattutto, costituiscono occasioni di sensibilizzazione sulla sostenibilità ambientale e sulle buone pratiche da adottare per migliorare la qualità dell’aria che respiriamo a tutela della nostra salute e della qualità dell’ambiente della città” ha detto Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti. “Per questo abbiamo voluto portare da quattro a cinque le date per la stagione invernale 2022-2023. Sulla riduzione dell’inquinamento atmosferico dobbiamo recuperare un ritardo di oltre dieci anni che ha concorso, a livello nazionale, all’applicazione di procedure di infrazione e condanna da parte della Corte di Giustizia Europea. Siamo tenuti ad osservare anzitutto le disposizioni del Piano di risanamento della qualità dell’aria della Regione Lazio e siamo al lavoro per centrare gli obiettivi di decarbonizzazione e del raggiungimento della neutralità climatica entro il 2030 per i quali la Commissione Europea ha incluso Roma tra le 100 città europee che faranno da pioniere”.