Roma, proseguono i lavori per il nuovo centro di raccolta nel municipio VI

Si tratta del primo dei 16 nuovi centri previsti da qui al 2030 dal piano rifiuti del Comune, 10 dei quali saranno finanziati con i fondi del Pnrr e quindi dovranno vedere la luce entro il 2026. Con tutti e 30 i centri a regime l'amministrazione Gualtieri conta di ottenere una sensibile crescita della differenziata, che ricordiamo nella Capitale è attualmente al 45,9%

Proseguono i lavori del 14esimo centro di raccolta rifiuti della città di Roma, che sorgerà nel municipio VI in zona Ponte di Nona. Si tratta del primo dei 16 nuovi centri previsti da qui al 2030 dal piano rifiuti del Comune, 10 dei quali saranno finanziati con i fondi del Pnrr e quindi dovranno vedere la luce entro il 2026. Con tutti e 30 i centri a regime l’amministrazione Gualtieri conta di ottenere una sensibile crescita della differenziata, che ricordiamo nella Capitale è attualmente al 45,9%.

Proprio il sindaco Roberto Gualtieri nella giornata di martedì 27 settembre ha visitato il cantiere del nuovo centro di raccolta di via Cerroncino, a Ponte di Nona: “L’impianto costituisce un modello decentrato e di prossimità, grazie al quale i cittadini potranno lasciare rifiuti ingombranti, rifiuti domestici pericolosi e materiali edilizi – ha detto – Luoghi che ci aiutano a proseguire l’azione di contrasto verso chi lascia i rifiuti ingombranti in strada e anche ad aumentare il tasso di differenziata oggi conferita. In particolare nel Municipio VI l’obiettivo è arrivare a tre centri di raccolta nel Municipio VI perché è un territorio molto grande e ha bisogno di queste strutture in numero adeguato”.

Come ha spiegato l’assessora all’Ambiente, Sabina Alfonsi, il centro di via Cerroncino si baserà sul modello dell’isola ecologica di Corviale: “Il cittadino viene informato, tramite un centro di informazione all’ingresso, e con la sua automobile può percorrere tutto il perimetro e fermarsi davanti al cassone che gli interessa. Nel primo anno del nostro mandato questi centri hanno avuto già un milione di accessi dove i cittadini hanno portato 50mila tonnellate di rifiuti”.