Sabato 25 marzo torna Earth Hour, l’Ora della Terra promossa da WWF

Il 25 marzo alle ore 20:30 torna in tutto il mondo l'Earth Hour, l'Ora della Terra. In Italia l'evento principale si terrà a Roma, presso il Colosseo, ma sono già 60 le adesioni a spegnere le luci lungo tutta la Penisola. Si ricorda che l'Earth Hour 2022 ha visto anche la Medaglia del Presidente della Repubblica come riconoscimento per il valore della manifestazione e che questa azione condivisa è un invito a compiere sempre più azioni per salvare il Pianeta

Earth Hour WWF
Credit foto: WWF Italia Autore: Emanuele Coppola, WWF Italy

A partire dalle ore 20:30 sabato 25 marzo torna Earth Hour, l’Ora della Terra. Si tratta dell’evento globale del WWF che dal 2007 invita le persone di tutto il mondo a spegnere le luci per un’ora, unendole al desiderio di mostrare quanto questo gesto simbolico sia in realtà di forte impatto positivo per salvare il Pianeta.

Non si tratta solo di un appuntamento internazionale, ma di una vera e propria richiesta ad unire le forze per creare azioni condivise volte ad avere “-CO2 e +Natura nelle nostre vite”. E in effetti, l’equazione del WWF è proprio: “-CO2 +Natura = Futuro”. Con questo messaggio l’organizzazione invita cittadini, comunità e aziende a spegnere le luci e regalarsi un’ora per la Terra.

Con questa azione positiva per il futuro del Pianeta unirà milioni di persone in oltre 190 Paesi, dando il via a “The Biggest Hour for Earth”, la più grande ora per la Terra: “con l’obiettivo di trasformare questa singola ora in milioni di ore di azioni e momenti di consapevolezza sui rischi legati alla perdita di Natura e agli impatti del cambiamento climatico. Allo stesso tempo, l’Ora della Terra di quest’anno servirà anche come potente promemoria sull’importanza del nostro Pianeta, della necessità di proteggerlo e su quanto poco tempo abbiamo per farlo, per un futuro più giusto e sostenibile per tutti. Earth Hour 2023, infatti, arriva sulla scia dello storico accordo Kunming-Montreal alla COP15 che, nel dicembre 2022, ha visto il mondo impegnarsi per arrestare e invertire la perdita di biodiversità entro il 2030. I prossimi sette anni saranno, quindi, cruciali per garantire che il decennio si concluda con più Natura e biodiversità e per rimanere sotto la soglia di 1,5°C di riscaldamento globale, per evitare danni irreversibili al nostro Pianeta e alle nostre vite. I Paesi di tutto il mondo si stanno già preparando per Earth Hour 2023, coinvolgendo centinaia di influencer e di celebrità locali pronti a mostrare il loro sostegno a “The Biggest Hour for Earth”, e organizzando una serie di eventi che si terranno il 25 marzo. Il WWF-Mongolia ospiterà quest’anno una sfilata di moda sostenibile che si svolgerà con stilisti locali, con abiti realizzati in materiali riciclatii. Il WWF-Lettonia ospiterà ancora una volta il suo tradizionale concerto Earth Hour insieme a diverse escursioni nella natura con i suoi partner e sostenitori”.

L’Earth Hour in Italia

La rete dei volontari di WWF Italia è stata attivata e in molte città verranno spenti i principali monumenti, organizzando anche diverse iniziative e appuntamenti.
In Italia, l’evento principale si terrà sabato 25 marzo a Roma alle ore 20:30 al Colosseo. Come riferisce il WWF, nel momento dello spegnimento sarà presente un ospite speciale che verrà svelato proprio in quel momento.

Oltre al Colosseo, poi, verranno spente le luci anche di altri monumenti come Piazza San Marco a Venezia, la facciata del Palazzo Municipale di Trieste, il Palazzo degli Elefanti di Catania, il Castello del Buonconsiglio e il Museo delle Scienze a Trento e il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige a Bolzano. In realtà si tratta solo di alcuni esempi, perché in Italia fino ad adesso sono state 60 le adesioni all’evento internazionale.

Si ricorda, inoltre, che l’Earth Hour 2023 ha il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’ANCI, della Camera dei Deputati, del Senato e di Roma Capitale. Ma anche che Earth Hour 2022 è stata conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica come riconoscimento per il valore della manifestazione.

Questa, dice il il WWF, è rivolta a tutti gli abitanti del Pianeta Terra e in particolare ai giovani e alle istituzioni che, a partire dalle città, sono le vere responsabili del processo di transizione. Ma si rivolge anche alle imprese, affinché possano diventare attori di un’economia sostenibile ed equa per tutti.