Una guida su come bloccare il tracciamento dell’ISP

Quello che fai online non è privato. Il tuo internet provider monitora ogni tua mossa. Ma non è necessario che sia così. Scopri come bloccare il tracciamento dell’ISP.

Quali dati tracciano gli ISP?

Tutto ciò che fai online è monitorato e registrato dal tuo Internet Service Provider (ISP). I fornitori di servizi internet ti forniscono l’accesso a internet e ti assegnano un indirizzo IP. Questo significa che possono vedere molti dei tuoi dati e del tuo traffico internet. Soprattutto se non si usa adblocker e si clicca su tutti gli annunci. Il monitoraggio dell’ISP può coprire:

  • Conversazioni e-mail non criptate, siti web, ricerche online e file che scarichi, compresi quelli dalle piattaforme P2P;
  • Orari e date di connessione;
  • La tua posizione fisica e la geo-localizzazione quando usi un dispositivo mobile;
  • Dati dei social media;
  • Parole d’ordine.

Perché il tuo ISP ti sta tracciando?

Conservazione dei dati

Ci sono molti paesi in cui gli ISP sono tenuti per legge a conservare i dati dei loro clienti e a tracciare la loro attività online per un certo periodo. Queste informazioni sono preziose per i governi e le forze dell’ordine che pretendono di usare questi dati per combattere il terrorismo e trovare i criminali.

Tuttavia, questo tracciamento significa anche che i giornalisti o gli informatori che vogliono rivelare informazioni sensibili hanno poche o nessuna possibilità di rimanere anonimi senza adeguati strumenti di sicurezza. Le rivelazioni di Edward Snowden hanno dimostrato che il tracciamento degli ISP può essere usato come strumento di sorveglianza di massa, dove milioni di persone comuni sono monitorate senza una buona ragione.

Profitto

Gli ISP possono raccogliere molte informazioni su di te, che diventano estremamente preziose per i pubblicitari. In alcuni paesi, compresi gli Stati Uniti, è legale per gli ISP vendere questi dati agli inserzionisti che poi analizzano le tue abitudini di navigazione per creare campagne pubblicitarie mirate.

Strozzamento della larghezza di banda

Alcuni ISP sono anche abbastanza subdoli da offrirti “piani illimitati” ma rallentano la tua velocità. Questo fenomeno è chiamato “bandwidth throttling”. Anche se occasionalmente è necessario, molti ISP strozzano per aumentare i profitti a spese della qualità del servizio. Per esempio, potrebbero strozzare la tua connessione a certi siti web perché stai facendo streaming di video, usando piattaforme P2P, o scegliendo i contenuti dei loro concorrenti invece dei loro. Queste pratiche richiedono di monitorare il tuo traffico.

Monitoraggio P2P

In alcuni paesi, la condivisione di file P2P è illegale. Agli ISP può essere richiesto di monitorare i loro utenti e identificare le connessioni P2P come i torrent. Se lo fanno, possono anche essere obbligati a inviare quei dati alle agenzie di copyright che possono punire gli utenti con multe salate o azioni legali.

Come fermare il tracciamento dell’ISP

Utilizzare una VPN

Il modo migliore per impedire al tuo ISP di tracciare le tue attività online e le tue informazioni personali è criptare il tuo traffico internet. Puoi farlo utilizzando una rete privata virtuale (VPN). Un servizio di rete privata virtuale instrada il tuo traffico attraverso un server VPN, lo cripta e cambia il tuo indirizzo IP reale rendendo la tua attività di navigazione personale. Quando usi una connessione VPN, il tuo ISP sa che la stai usando, ma non può vedere cosa stai facendo.

Tuttavia, potresti chiederti: “Sto nascondendo i miei dati da un monitor solo per darli ad un altro? Potresti essere adatto se scegli un servizio gratuito. Le VPN gratuite devono fare soldi in qualche modo, e alcune di esse lo fanno tracciandoti e vendendo i tuoi dati agli inserzionisti. Ecco perché dovresti cercare una VPN premium che abbia una politica no-logs, il che significa che non monitorano o conservano i dati su ciò che fai online e non possono dare nulla agli ISP o ai governi.

Usa Tor

Tor, noto anche come onion routing, cripta e rende anonimo il tuo traffico. Tor instrada il tuo traffico attraverso più server che i volontari gestiscono. I server di Tor si trovano in tutto il mondo, rendendo difficile tracciare il tuo traffico e aiutandoti a nasconderlo al tuo ISP.

Tuttavia, Tor non è la soluzione migliore. Funziona solo per la navigazione. Non protegge altri software o file che scarichi, né può proteggerti su diversi dispositivi. Inoltre, non puoi mai essere sicuro di chi sta gestendo i server attraverso cui viaggia il tuo traffico. E se appartenessero a un hacker o a un ISP o a un’agenzia governativa? Infine, il tuo traffico può rallentare significativamente la tua connessione perché passa attraverso molti nodi.

Usare un proxy

Alcuni utenti di internet potrebbero scegliere di instradare il loro traffico attraverso un proxy. I server proxy possono aiutarti ad accedere a siti web con restrizioni geografiche e a nascondere la tua attività di navigazione all’ISP, ma questo è tutto ciò che fanno.

Inoltre, i proxy non criptano il tuo traffico, lasciandoti vulnerabile ad altri attacchi e forme di monitoraggio. Come Tor, non puoi nemmeno essere sicuro a chi appartengono quei server proxy. Puoi leggere di più sulla differenza tra usare una VPN e un proxy nel nostro post sul blog.

Usa HTTPS

Il minimo che puoi fare per proteggere la tua privacy è limitare la tua navigazione ai siti web HTTPS. I siti web con HTTPS nel loro URL sono criptati, quindi proteggono i tuoi dati dall’ISP.

Tuttavia, HTTPS non ti rende completamente anonimo. Gli ISP non sapranno esattamente cosa stai facendo, ma possono comunque vedere i siti web che visiti, quanti dati scarichi e i tempi esatti di connessione. Se vuoi migliorare la tua sicurezza e tenere per te le tue abitudini di navigazione, dovresti optare per una combinazione di HTTPS e una VPN.