Grandi eventi, mobilità, servizi: Milano lancia la sfida dell’accoglienza sostenibile

Il 4 ottobre si è svolto nel capoluogo lombardo il secondo Forum GDITS - Grandi destinazioni italiane per un turismo sostenibile. Organizzato grazie al finanziamento del Ministero del Turismo, l'incontro ha permesso alle città del network GDITS (Milano, Roma, Firenze, Venezia e Napoli) di confrontarsi a livello politico e tecnico sulle azioni già messe in campo e su quelle da avviare "per favorire lo sviluppo del settore sul fronte della qualità dell'offerta proposta e dell'attenzione all'ambiente, garantendo una gestione economicamente e socialmente sostenibile del turismo sul territorio"

Milano accoglienza sostenibile
Persone sui Navigli ieri pomeriggio, 7 maggio 2020. ANSA/Duilio Piaggesi

“Abbiamo una sfida: assicurare ai turisti italiani e internazionali che arrivano sempre più numerosi nelle nostre città un’accoglienza e una permanenza davvero sostenibili, in termini di mobilità, ricettività e servizi. E dobbiamo farlo gestendo al meglio l’impatto generato da tali flussi”. L’assessora al Turismo del Comune di Milano, Martina Riva, ha sintetizzato così gli obiettivi del II Forum GDITS – Grandi destinazioni italiane per un turismo sostenibile, che si è svolto il 4 ottobre a Palazzo Giureconsulti. 
 
Organizzato grazie al supporto e al finanziamento del Ministero del Turismo, l’incontro ha permesso alle città del network GDITS (Milano, Roma, Firenze, Venezia e Napoli) di confrontarsi a livello politico e tecnico sulle azioni già messe in campo e su quelle da avviare “per favorire lo sviluppo del settore sul fronte della qualità dell’offerta proposta e dell’attenzione all’ambiente, garantendo una gestione economicamente e socialmente sostenibile del turismo sul territorio”.  

“Lo sviluppo e la condivisione di buone pratiche – dice una nota del Comune di Milano – sono le finalità principali che si è dato il network sin dalla sua costituzione nel 2013, con la firma di un protocollo che sarà rinnovato nei prossimi mesi”.  
   
Il Forum è stato aperto dall’intervento da remoto del Segretario Generale del Ministero del Turismo Barbara Casagrande, seguito dai saluti istituzionali dell’assessora Martina Riva e del Segretario Generale della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi Elena Vasco.  
   
Il ruolo strategico delle DMO (Destination Management Organization) nella promozione delle destinazioni sostenibili grazie al coinvolgimento degli stakeholders del comparto, l’organizzazione di congressi ed eventi sostenibili in ogni aspetto e gli standard che alberghi, hotel, bar sono chiamati a offrire nell’ottica di rispondere alle esigenze di un turismo sempre più sensibile e consapevole rispetto ai temi ambientali, sono alcuni dei temi emersi nel corso dell’incontro.

Tali argomenti hanno poi animato il dibattito cui hanno preso parte anche gli assessori al Turismo di Firenze, Alessia Bettini, e di Roma, Alessandro Onorato, e il presidente della commissione Cultura, Turismo e Attività produttive del Comune di Napoli, Luigi Carbone, nell’ambito della tavola rotonda moderata da Diego Gallo, Direttore dell’Area Turismo e Sviluppo Locale di Etifor (Università di Padova). 
   
“Da gennaio ad agosto, a Milano città abbiamo registrato oltre 5,6 milioni di presenze: ogni mese è stato superato il mezzo milione di arrivi – ha spiegato l’Assessora Riva -. Questo è un dato che ci riempie di orgoglio, perché certifica l’interesse costante per Milano e ribadisce l’importanza del lavoro che stiamo portando avanti con Milano&Partners e il brand YesMilano per promuovere la città come meta di turismo congressuale, sportivo, inclusivo e sostenibile tutto l’anno. In questa fase di ripresa del settore turistico dopo la pandemia, noi, rappresentanti delle Grandi Destinazioni Italiane per un Turismo Sostenibile, abbiamo il dovere di promuovere iniziative che incentivino i turisti a una fruizione sempre più green e consapevole delle nostre città e allo stesso tempo dobbiamo stimolare chi opera nel settore della ricettività e dell’accoglienza a contribuire fattivamente alla diffusione di una maggiore sensibilità ambientale attraverso i servizi offerti. Occorre una progettualità condivisa che tenga conto dell’importanza di destagionalizzare e decongestionare i luoghi di maggiore interesse, così da garantire una migliore gestione dell’impatto che flussi turistici così importanti hanno sulle nostre città”.   

Un contributo importante può arrivare, sottolinea Palazzo Marino – dalle politiche di mobilità attuate a sostegno del settore turistico – Milano riconoscerà a chi organizza grandi eventi, congressi e manifestazioni il 50% di sconto sull’acquisto di almeno 2.500 biglietti del trasporto pubblico locale – e dal ricorso alle tecnologie digitali, utili alleate nella realizzazione di proposte inedite, come gli itinerari reali e virtuali di ispirazione letteraria sviluppati nell’ambito del progetto “Let Mi… Promote and Experience Milan”, che sarà realizzato dal capoluogo lombardo grazie ai fondi ottenuti dal Ministero del Turismo. 

Al centro dell’attenzione anche il sistema delle certificazioni di sostenibilità che la Fondazione Milano Cortina 2026 sta promuovendo per far sì che i gestori di strutture di accomodation e di esercizi pubblici adottino buone pratiche ambientali e sociali; questo in linea con gli impegni che si sono dati tutti gli stakeholder coinvolti, sin dalla candidatura, per organizzare i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026, come ha spiegato Gloria Zavatta, Direttore Sustainability & Impact della Fondazione.

Gli standard internazionali di sostenibilità nella gestione delle destinazioni turistiche – in termini di struttura organizzativa, di sostenibilità socio-economica, culturale e ambientale – sono stati oggetto dell’intervento inviato ai partecipanti del Forum dal vice Chair del Global Sustainable Tourism Council CB Ramkumar.